PORTO RECANATI - Poco fa il TAR ha depositato la sentenza, attesissima, sulla vicenda del grande complesso turistico residenziale sulla collina del Burchio accogliendo su tutta la linea le tesi amministrative del ricorrente, la Coneroblu che si era costituita contro il comune di Porto Recanati per la decisione della ex giunta Montali di cassare quel progetto, scelta che aveva portato ad una lacerazione interna della maggioranza con il PD che non aveva votato in consiglio comunale quel "no", richiamandosi ad un principio di prudenza ed appellandosi poi a due legali per dei pareri che confortavano la tesi di non esporre il comune a rischi.

La realizzazione del grande complesso turistico, dotato anche di servizi sanitari e sportivi, aveva diviso solo la politica mentre in città si guardava a questo mega investimento con capitali esteri (Russia e USA) per rilanciare la fragile economia locale.

Con la sentenza vengono annullate le delibere del Consiglio Comunale proposte a fine 2014 dalla giunta Montali in quanto i giudici amministrativi non hanno ravvisato sussistente l'interesse pubblico alla revoca del contesto urbanistico che concedeva la realizzazione del resort.

Sarà ora il commissario prefettizio a gestire questa situazione evitando danni al comune, tempo 45 giorni. Respinta solo la richiesta risarcitoria.

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