PORTO RECANATI - Tra UDC e PD un primo incontro c'era stato pochi giorni fa ma comune di porto recanati 342501non doveva essere scaturito granchè se le due coalizioni si sono volute rivedere (a tavola, teatro Il Brigante, non in una sede politica) per "alimentare" non solo il palato ma anche la volontà di avviare un percorso comune.

Molto nutrita la delegazione del PD: il segretario politico Antonella Cicconi, lex consigliere Petro Feliciotti, i membri del direttivo Silvano Senigagliesi, Aldo Sichetti, Luigino Mangiaterra, Ettore Perna. Per l'UDC la segretaria cittadina Orietta Montironi, Mariano Cecconi, Alberto Giattini, Rosalba Ubaldi e Romano Vecchi, Glauco Fabbracci

Stamane il Resto del Carlino titolava "Verso le elezioni sfuma l'accordo", più cauto il Corriere Adriatico: "Solo qualche segnale".

In serata una nota delle due forze politiche fa chiarezza su quell'ìncontro. Non ce ne saranno altri a quanto è dato di sapere sino a che il PD non svolgerà la sua assemblea congressuale, spostata al 28 novembre. Ma nessuno starà certamente fermo in questo lasso di tempo.

Nota congiunta PD-UDC

PORTO RECANATI - Martedì 3 novembre u.s., si sono incontrati i rappresentanti del Partito Democratico e dell’UDC di Porto Recanati nell'ambito delle previste consultazioni a tutto campo, in previsione delle prossime elezioni amministrative di primavera.portorecanati2

Dopo una veloce rassegna della storia passata e recente dei due gruppi politici che, a livello locale, si sono visti sempre seduti in banchi consiliari distinti e contrapposti, le due delegazioni, hanno messo a fuoco il quadro politico odierno di Porto Recanati che fa registrare un pesante decadimento della vita sociale, culturale e dello sviluppo economico-occupazionale. Decadimento iniziato con la crisi internazionale nazionale e di recente caduto ancora più in basso con l'azione avventurosa e autoreferenziale della Giunta Montali-Riccetti.

Da queste considerazioni è nata, fra le due delegazioni, la comune convinzione che i partiti in questo momento storico debbano fare da ponte per favorire l’impegno civile di uomini e donne in grado di dare “una scossa innovativa alla politica”, uniti in una lista cittadina sostenuta da più forze politiche e sociali con l’obiettivo di promuovere un grande sviluppo futuro del paese che è l'unica cosa che ci sta profondamente a cuore.

Sulla base di queste ultime considerazioni e sulla base delle rispettivi percorsi, le due rappresentanze politiche si sono riservate di approfondire, al loro interno e all’esterno con altri gruppi e singoli cittadini, il tema e la strada per arrivare a costituire eventuali alleanze aperte e ispirate a democrazia e moderatezza.