PORTO RECANATI – Visti i diffusi timori in città per la presenza di diversi impianti per la telefonia mobile, e sulla scorta di levata di scudi per il recente potenziamento di un impianto in pieno centro, ci si aspettava una massiccia presenza all'illustrazione del piano antenne che era stato commissionato dalla giunta Montali alla Polab.

Una 35ina di persone non di più ha ascoltato la relazione e alla fine non sono mancate perplessità.

Non disponendo di un PRG dedicato, l’allora giunta Montali decise di avviare uno studio sull’esistente in proiezione della delocalizzazione degli impianti più prossimi ad aree densamente abitate e poter contrastare meglio il possibile posizionamento in aree private.

Il piano è visionabile nella sua completezza cliccando sulla foto sotto.

Un piano per il quale è possibile presentare osservazioni che poi saranno prese in esame dagli organi tecnici del comune.

Nell’elaborato sono evidenziati i nuovi punti per trasferire gli impianti, ma non tutti hanno convinto, soprattutto la delocalizzazione nel piazzale Giovanni XXIII° (ne riferiamo a parte).

Allo stato attuale sono operativi sei impianti che coprono i vari gestori, le delocalizzazioni interesserebbero viale Colombo, l’area camper di Scossicci, via Pacinotti, piazza Giovanni XXIII, viale Europa, Montarice, via Mattei, via Caravaggio.

I rilevamenti dell’ARPAM sulle emissioni hanno stabilito un indice di 1.5 di media contro il 6 fissato come limite.