PORTO RECANATI - In merito alle notizie di stampa relative alla imminente chiusura della Guardia Medica a Porto Recanati nei mesi non estivi interviene la Vicepresidente Commissione Sanità regionale la quale si era già attivata sul problema nelle scorse settimane.gm1

“La determina dell'Asur n. 915 del 24 dicembre 2015 prevede tale scenario e pertanto giudico un prevedere, anche per il futuro, la sopressione di questo fondamentale presidio medico per Porto Recanati. La determina non è ancora operativa e da una telefonata intercorsa con il dottor Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3, ho avuto la rassicurazione che nulla di fondato risulta in merito sulla Guardia Medica di Porto Recanati. Con Maccioni mi sono già confrontata per questo problema, in occasione della mia recente visita all'Ospedale di Camerino, questo a significare che sto seguendo continuamente questa situazione. La vicenda è legata alla riorganizzazione della rete della continuità assistenziale e della rete dell'emergenza-urgenza discusse negli ultimi mesi in Regione sia con atti di Giunta sia con interventi in Commissione Sanità. All'interno di questi atti può farsi ricadere la paventata chiusura del presidio di guardia medica a Porto Recanati nel periodo invernale”.

La Capogruppo di Fratelli d'Italia in una nota ricorda all'assessore regionale nonchè Presidente Ceriscioli che “Porto Recanati oltre ai suoi 12.550 abitanti registra un dato di presenze turistiche pari ad oltre 700.000 persone, e queste sono soltanto quelle ufficialmente censite, molti hanno la residenza nell'entroterra e ususfruiscono delle loro abitazioni spesso nei week end anche d'inverno. Garantire la presenza per tutto l'anno della Guardia Medica significa evitare pericolose lacune e mantenere in una città importante come Porto Recanati un servizio attivo che sopperisce allo smantellamento dei servizi dell'Ospedale di Recanati e al depotenziamento di quello di Loreto”.

“La distanza con Recanati –prosegue la Leonardi- e il tempo di percorrenza per arrivare a Porto Recanati non permetterebbero di garantire il servizio poiché non si tiene conto della vasta estensione territoriale del comune di Recanati. Non ci si può basare pertanto solo sul dato demografico ma occorre il buon senso di capire che le frazioni di Recanati si estendono sino a pochisismi chilometri dal confine con il Comune di Macerata. Sarà mia cura vigilare affinché si eviti questa assurda operazione che contrasta con i principi di efficenza, economicità ed efficacia di cui al Piano Sanitario Regionale e si ragioni sulla effettiva necessità