PORTO RECANATI – Si è chiusa davanti il Tribunale di Macerata una vicenda di vessazioni sotto varie forme cui un cameriere porto recanatese aveva sottoposto la ex moglie, coinvolgendo anche il figlio della coppia.

L’uomo è stato condannato a 10 mesi di reclusione e dovrà corrispondere 15.000 euro di risarcimento.

Sono due gli anni per i cui comportamenti la donna ha denunciato l’ex consorte dal quale si stava separando e che si è trovata oltre a subire insulti, appostamenti e pedinamenti anche altri atteggiamenti dell’uomo come quando ha tentato anche di introdursi in casa

. L’uomo inoltre conversando al telefono con conoscenti reciproci descriveva in malo modo la donna che ha anche evidenziato in sede di denuncia altri episodi collegabili all’azione dell’ex marito.

Tra l’altro l’uomo aveva anche avvicinato il figlio sullo scuolabus rivolgendovisi con minacce verso la madre.

Il giudice, appurati i fatti, lo ha condannato per stalking.