PORTO RECANATI – Invece della solita recita di Natale uno spettacolino per alleviare la tristezza di quelle persone che si trovano lontane da casa e sfollate per il terremoto.lodo2

Ed allora la scuola d’infanzia “E. Medi” ha pensato di portare il sorriso dei bambini con i loro canti e le loro scenette al Centro Giovanni Paolo II° di Montorso dove sono alloggiati diversi anziani che al solo vedere i cappellini rossi dei bimbi non si sono trattenuti dala commozione.

Due sezioni per un totale di sessanta bambini impegnati sul palco.

Una recita che ha avuto come basi sia canti e suggestioni natalizie sotto il tradizionale albero, ma anche una rievocazione della Natività e dell’arrivo dei Re Magi, con dei genitori e nonni che si sono prestati alla rappresentazione.

E va sottolineata anche una grande apertura alla tolleranza. Pur essendoci infatti sensibilità religiose diverse tra i genitori, derivate da una scuola multietnica, sono stati proprio questi a dire che avrebbero partecipato anche alla ricostruzione della Natività.

Cori, balletti, recitazioni sotto i flashes dei telefonini di mamme e papà mentre i nonni erano più dediti a cineprese e macchine fotografiche.
Alla fine applausi per tutti ed un mega rinfresco insieme agli ospiti sfollati dai centri dell’entroterra.

L’amministrazione comunale era rappresentata dall’assessore ai servizi sociali, Pierpaolo Fabbracci, in prima fila insieme alla dirigente scolastica Anna Maria De Siena.

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