PORTO RECANATI - Ultimi giorni disponibili (chiusura il 18) per visitare la Mostra “Filo Spinato e la Memoria della Grande Guerra” allestita, sulla scia di una IMG 20161215 WA0000brillante intuizione del giovane storico matelicese Lorenzo Montesi, presso la Sala d’Ingresso dell’Arena Gigli.

In questi giorni numerose sono state già le visite e gli apprezzamenti da parte dei cittadini.

La mostra si snoda tra pannelli appoggiati a sacchetti di sabbia disposti come nelle trincee e intorno cavalli di frisia con filo spinato.

Visite che seguono la già partecipatissima conferenza di presentazione tenutasi alla Sala Biagetti con l’importante contributo del senatore, storico e saggista, Miguel Gotor, che ha regalato ai presenti una brillante reinterpretazione di quella che nel Novecento ha ribattezzato come una unica nuova Grande Guerra dei Trent’anni, segnata da una strabiliante evoluzione tecnologica.

Una guerra aperta da due colpi di pistola e chiusa da due bombe nucleari.
Brillante intervento anche del prof. Lino Palanca che ha contestualizzato a livello territoriale gli eventi bellici, mentre Fabio Burattini è intervenuto come portavoce di Amnesty International parlando delle “nuove barriere” e ribaltando tutti i luoghi comuni sui flussi migratori.

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