PORTO RECANATI – Di questi tempi di polemiche su ospedali aperti/ospedali chiusi, lui, il piccolo Martin, così lo chiameranno i genitori, non ha voluto fare tortineo neonatologia ed ha deciso di nascere a casa, anzi sul divano senza attendere che l’ambulanza, prontamente giunta, stesse per portare la mamma in ospedale.

Lui è voluto nascere lì, in quell’appartamento del River Village, dove alla mamma si erano rotte le acque ed il futuro papà aveva deciso di chiamare il 118.

Quando gli operatori sono arrivati le fasi del travaglio erano avanzatissime, intorno alla partoriente una zia ed un’altra donna, e Martin non vedeva l’ora di uscire.

Ed alla fine il parto è avvenuto in casa (come una volta) e sul divano.

Per la 35 neo mamma, extracomunitaria, ed il neonato, comunque un passaggio all’ostetricia di Civitanova c’è stato.

Su FB il commento di uno dei membri dell’equipaggio del 118 partito dal PPI del “S. Lucia” di Recanati: Sul nostro lavoro beh!, c’è poco da dire: purtroppo a volte è veramente brutto e quando rientri con l’ambulanza ti chiedi se veramente hai fatto di tutto e di più e alla fine sai perfettamente che più di cosi non potevi fare. Invece a volte, come oggi, vedi sul divano di casa venire al mondo un bimbo stupendo e capisci che il nostro lavoro è il più bello di tutti in assoluto.”