CASTELFIDARDO/PORTO RECANATI  - Questa notte alle ore 02:35 circa, i militari del N.O.Rm. della Compagnia di Osimo e delle Stazioni di Castelfidardo e Camerano, a seguito dell’allarme q8caste 1antifurto scattato sulla linea telefonica 112 della Compagnia osimana, nonché da successive segnalazioni di furto pervenute da alcuni cittadini del posto, intervenivano presso il distributore carburanti “Q8”, sito in via Jesina S.P. nr. 3, altezza Km. 5, ove poco prima ignoti, dopo aver ostruito la strada in entrambe le direzioni, servendosi di un albero appositamente tagliato e di un trattore marca “LAMBORGHINI”, asportato nel medesimo contesto da un magazzino sito nelle vicinanze, avevano divelto la colonnina “self service”, con l’intento di derubare il denaro contante ivi contenuto, utilizzando altro trattore marca “NEW HOLLAND”, anch’esso asportato dal predetto magazzino.

I malfattori, circa quattro e probabilmente dell’est Europa, con la complicità di un “palo”, alla vista dell’arrivo delle autovetture dei carabinieri e anche a causa dell’attivazione del sistema di allarme dotato di dispositivo fumogeno, abbandonavano la colonnina ed i trattori nel terreno posto dietro al distributore, senza riuscire ad impadronirsi del denaro in essa contenuto, dileguandosi attraverso i campi in direzione di Recanati, inseguiti e attivamente ricercati in tutta la Val Musone, fino ad ora con esito negativo.

Una fuga garantita probabilmente grazie all’appoggio di qualche veicolo “pulito”.

Sul posto intervenivano anche i Vigili del Fuoco di Osimo per il ripristino della viabilità. Le immediate ricerche continuano anche attraverso di strumenti tecnici e la visione della videosorveglianza locale e telecamere private di alcune abitazioni e aziende vicine.

Entrambi i trattori sono risultati di proprietà dell’azienda agricola “Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa” di Loreto.

I trattori e la colonnina venivano restituiti agli aventi diritto. Il danno subito, stimato in €. 5.000 circa, è coperto da assicurazione.

L’area di servizio è di proprietà della società “Kuwait Petroleium s.p.a.”, con sede a Roma, gestita dalla società “Mandolini & Romoli s.r.l.”, con sede in Porto Recanati.