Nota di Porto Recanati a Cuore

PORTO RECANATI -  Stamattina abbiamo appreso, dopo il rinvio di ieri, della visita lampo del Ministro dell’Interno all’Hotel House di Porto Recanati.

A prescindere dalle convinzioni politiche dei singoli (Salvini si, Salvini no), la venuta di un Ministro dell’Interno ha una valenza importante per la nostra città, soprattutto se collegata al discorso Hotel House. Prova ne è che ad accompagnarlo nella sua uscita erano presenti Prefetto, Questore e alti gradi dell’Arma, della Guardia di Finanza.

Purtroppo, anche questa volta questa Amministrazione ha dimostrato tutti i suoi limiti ed il suo provincialismo, non portando volutamente a conoscenza dell’evento le minoranze.41738497 10213682026827490 7384328995610820608 n

A fare da Cicerone al Ministro c’era l’inossidabile Rosalba Ubaldi (clicca sull'immagine per il video sul tetto dell'House), che dal tetto più alto del paese, si premurava di enunciare le bellezze della nostra località, dimenticando volutamente di sviscerare invece le problematiche e le cifre spese recentemente per il palazzone (100.000,00 euro di denaro pubblico) e non ancora riscosse (come volevasi dimostrare) ed i numerosi anni passati ad amministrare il paese senza muovere una paglia per risolvere il problema quando forse sarebbe stato più facile.

Certo, che se ci fossero state le opposizioni presenti, sarebbe stato imbarazzante giustificare il loro passato immobilismo ad un Ministro che invece vorrebbe risolvere i problemi con decisioni immediate.

Caro Sig. Ministro, probabilmente lei non leggerà mai queste nostre due righe, ma se dovesse capitare, La vorremmo invitare a presiedere un nostro consiglio comunale sul tema Hotel House, perché noi di Porto Recanati a Cuore, siamo quelli che hanno avuto il coraggio di tirar fuori il problema Hotel House e sono due anni che chiediamo di portare in consiglio comunale il dibattito, ma ogni volta ci è stata negata la possibilità di farlo.

E chi meglio di lei può capire l’assurdità di tale situazione dato che per anni è stato a capo di un partito all’opposizione. Ovviamente concordiamo con lei che la grandezza del problema non può essere risolta a carattere locale, ma è giusto che i cittadini, attraverso i loro rappresentanti, abbiano la possibilità di far sentire la propria voce.

Al Sindaco ed alla sua brigata, ricordiamo che oltre alla magra figura rimediata, ha perso un'altra occasione per mettere in pratica quello che sbandierava con orgoglio alle precedenti elezioni: “ Sarò il Sindaco di tutti……” …. Tutti quelli che dico io.