PORTO RECANATI - Circa invece l’interrogazione Del Gruppo Consiliare Porto Recanati a Cuore,  sulla messa in sicurezza dell’impianto antincendio all’Hotel House, il sindaco ha minuziosamente risposto soprattutto sullo stato del recupero dei 100.000 euro anticipati dalla Regione.

Di seguito pubblichiamo la risposta del sindaco.

Con ordinanza sindacale n. 139 del 13,07,2017 si intimava all'Amministratore del Condominio di eseguire gli interventi urgenti e necessari per l'acquisizione del C.P.I. Secondo le prescrizioni formulate dal Comando Provinciale dei VV.FF. Di Macerata.

Alla scadenza dei 120 giorni prescritti dall'ordinanza si constatava la non ottemperanza evidenziandosi pertanto le condizioni concrete e realistiche per la dichiarazione di non agibilità del condominio con conseguente possibilità di evacuazione dello stesso.

Percependo, puntualmente, la gravità delle ripercussioni sociali e di sicurezza pubblica di una eventuale Ordinanza di sgombero del Condominio, la Regione Marche assegnava al Comune di Porto Recanati, con Decreto n. 190 del 01,12,2017, la somma di € 100.000,00 per eseguire gli interventi necessari alla prevenzione incendi “in sostituzione” del destinatario inottemperante.aereaHH2

A seguito della predetta assegnazione il Comune ha avviato le procedure di appalto dei lavori indispensabili alla messa a norma dell'edificio ai fini della prevenzione incendi.

In data 12.03.2018 i lavori in questione vennero affidati (con procedura negoziata) alla Ditta SAITEC COMPANY Srl, con sede legale ad Ascoli Piceno, ed ultimati in data 30.04.2018 con certificato di esecuzione in data 30.10.2018.

In data 20.11.2018, arrivata al protocollo del Comune in data 21.1.2018 n. 39705, il Comando dei Vigili del Fuoco di Macerata ha inviato il documento relativo al rilascio della ricevuta di segnalazione certificata di inizio attività.

Essendo trascorsi oltre 60 giorni dalla segnalazione di cui sopra, entro i quali il Comando VVF poteva fare controlli a campione trattandosi di attività di tipo B (edificio destinato ad uso civile con altezza antincendi oltre 32 metri e fino a 54 metri), la segnalazione succitata costituisce CPI.

In risposta al punto 3 si esprime quanto segue:

la somma di € 100.000,00 è stata utilizzata per l'esecuzione dei lavori per l'imprto di € 99.223,05.

Contestualmente all'esecuzione di lavori il Comune ha attivato le procedure per il recupero delle somme utilizzate inviando e diffide a pagare all'Amministratore del Condominio e a tutti i proprietari secondo le somme relative e proporzionali alle proprie quote millesimali.

Ad oggi, a seguito di n. 722 istanze istruite e partite per la notifica, è stata introitata nella Tesoreria Comunale la somma complessiva di € 34.743,27;
Pratiche notificate n. 345 (di cui versamenti n. 237);
Irreperibili n. 38 (tra residenti in Italia e all'estero);
Deceduti n. 4;
Non ancora ritirate n. 335 (di cui 8 rifiutate);
In riferimento alle spese sostenute dall'Ente:
Raccomandate all'estero € 350,00
Raccomandate verso altri Comuni € 795,00
Raccomandate a Porto Recanati € 1.329,63
Rimborsi chiesti da altri comuni € 1.676,05
Totale spese € 4.150,68.

Nel frattempo abbiamo iniziato le pratiche per il recupero forzoso delle quote non pagate che, per prassi, devono iniziare dal Condominio stesso e proseguire con alcuni condomini debitori anche in considerazione della responsabilità in solido.

La situazione è stata fatta presente alla Regione Marche alla quale abbiamo anche richiesto la possibilità di trattenere le somme necessarie alle spese già effettuate oltre a quelle che necessiteranno per i decreti ingiuntivi.

Da riferire ancora che alcune opere, oltre all’antincendio, sono state eseguite dal Condominio con fondi propri come ad esempio la sistemazione delle grate delle fogne, la chiusura di tutto il piano terra con porte nuove ed altro.

Ciò è comunque un segno di ripresa di vitalità da parte del Condominio da quando è stato nominato il nuovo Amministratore e le varie comunità hanno raggiunto un accordo ed hanno iniziato a versare le quote condominiali.

Per la metà del mese di Marzo 2019 è stata convocata l’assemblea del Condominio per l’approvazione del bilancio con ottime probabilità di andare a buon fine per cui, dopo l’approvazione del bilancio, anche il Condominio stesso potrà procedere contro i condomini morosi.

Il tutto non è un caso ma proviene dal forte impegno di questa Amministrazione Comunale e dalla forte collaborazione con la Prefettura dove è in piedi un tavolo tecnico che si riunisce spesso ed al quale hanno partecipato, oltre le forze dell’ordine, il Prefetto e il Sindaco (l’ultimo il 14 febbraio alle ore 15), rappresentanti del governo, anche i vari incaricati del Condominio tra cui l’Amministratore e i rappresentanti delle varie etnie.

Certo l’impresa non è facile ma confidiamo che si stia andando verso una nuova stagione di regolarità