di Petro Feliciotti per il Direttivo del circolo PD di Porto Recanati

PORTO RECANATI - Apprendiamo che il Sindaco ha convocato un consiglio comunale apposito ai provvedimenti da prendere per la situazione del contagio da COVID-19 per il 29 Ottobre, questo ci fa purtroppo comprendere che stia sfuggendo la gravità della situazione, secondo le proiezioni di crescita elevatissima che si hanno questi giorni reputiamo che l'unica soluzione sia purtroppo la chiusura delle attività che prevedono la presenza di persone in luoghi chiusi senza mascherina quali ristorazione e bar che potrebbero comunque continuare a lavorare con consegna a domicilio e da asporto (esclusivamente su previa prenotazione telefonica con orario di consegna).

Contestualmente la chiusura di tutte le palestre e per le attività sportive all'aperto la chiusura degli spogliatoi.

Per l’istruzione è necessario poter introdurre l'obbligo di mascherina durante le lezioni anche se seduti al banco dalle elementari in poi, se ciò non fosse possibile la soluzione riteniamo possa essere unicamente il passaggio alla didattica a distanza già da lunedì 26 Ottobre.sitkov

La situazione riteniamo essere estremamente grave e forse è già si potrebbe essere passato il punto critico in quanto le terapie intensive si palesano dopo circa 2 settimane i contagi e dopo 3 iniziano a palesarsi i decessi.

Dai dati resi pubblici il numero di contagiati nel nostro paese è relativamente basso , questo è una ragione in più per cercare di salvaguardare con ogni mezzo la situazione.

Purtroppo non si può agire semplicemente nella speranza che la situazione possa miracolosamente migliorare da sola ed ogni ritardo o mancata misura oggi si rifletteranno come decessi e casi critici fra pochi giorni che porteranno a misure ancora più stringenti.

Situazioni critiche di assembramento nella piazza del paese con una chiusura anticipata dei locali potrebbero verificarsi quasi esclusivamente di sabato e domenica in questo caso basterebbe un controllo intensificato affinchè venga rispettato l'obbligo di indossare la mascherina, non vi sono evidenze scientifiche di possibilità di contagio all'aria aperta pertanto pensiamo che l’interdizione di aree del paese non porti particolari benefici.

Gli oltre 400 contagi rilevati oggi di cui più di 120 solo nella nostra provincia stanno ad indicare che il tempo è scaduto e che purtroppo il COVID hospital , molto criticato da varie parti, diventerà una risorsa vitale.