PORTO RECANATI – Esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un pregiudicato originario del foggiano, ritenuto responsabile di due furti in una gioielleria porto recanatese.

E’ gravemente indiziato il 30enne arrestato questa mattina dai carabinieri nella sua abitazione di San Severo.

Nel mesi di dicembre infatti, in ben due occasioni, l’uomo si era recato presso il negozio di un noto gioielliere del centro, con il pretesto di visionare dei preziosi, dopo aver distratto la commessa, riusciva ad appropriarsene e a dileguarsi, facendo perdere le proprie tracce.

Nelle due circostanze è riuscito a portar via, dapprima una collana del valore di circa 2000 euro, e successivamente monili in oro per 500 euro.De Giorgi

Le indagini serrate condotte dai carabinieri di Porto Recanati, coordinate dalla Procura della Repubblica di macerata, si sono subito concentrate sull’analisi del sistema di videosorveglianza della gioielleria e sulla descrizione del malfattore fornita dalla vittima.

A nulla è valso il tentativo dell’uomo di camuffare il volto con un cappellino da baseball ed una mascherina.

A condurre gli investigatori sulle sue tracce sono stati due vistosi ed inconfondibili tatuaggi sul dorso della mano che ne hanno permesso l’individuazione da parte dei carabinieri essendo già schedato poiché responsabile di altri furti simili, ed il riconoscimento senza ombra di dubbio, da parte della commessa della gioielleria.

Alle prime luci dell’alba il malvivente è stato raggiunto a San Severo dai carabinieri di Porto Recanati, al comando del lgt. De Giorgi (nella foto), che gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP, sottoponendolo agli arresti domiciliari ed applicandogli il braccialetto elettronico.

L’arrestato dovrà rispondere dinanzi all’Autorità Giudiziaria dei furti perpetrati a Porto Recanati.

I carabinieri sono al lavoro anche al lavoro per cercare di capire se si sia reso responsabile di analoghi reati in comuni limitrofi.