nota del comune

PORTO RECANATI - In seguito ai molteplici e importanti danni che la violenta mareggiata dello scorso primo aprile ha causato al nostro litorale, in modo particolare in località Scossicci, coinvolgendo la costa e infrastrutture pubbliche e private, quali la rete viaria e numerosi stabilimenti balneari, la Giunta Michelini ha in questi giorni emanato la delibera per avviare le necessarie e urgenti operazioni di ripristino dell’arenile da realizzare in attesa degli interventi più cospicui e risolutivi già pianificati.434658442 436748205526283 1843396491583668196 n

Come noto, infatti, in quella zona a nord della nostra Città è previsto un importante intervento di protezione del litorale, interamente finanziato con 9 milioni di euro dalla Regione Marche, denominato “Realizzazione di scogliere emerse su litorale di Scossicci”, che si spera possa risolvere le annose problematiche connesse all’erosione della nostra costa.

In attesa dunque che tale intervento si perfezioni e alla luce dell’imminente inizio della stagione turistica, l’Amministrazione comunale di Porto Recanati, che subito dopo la mareggiata di Pasquetta ha richiesto lo stato di emergenza, ha deciso, anche in seguito a una serie di accurati sopralluoghi che hanno constatato la gravità del fenomeno erosivo, di ripristinare i danni inferti dal mare tramite l’apposizione di sabbia autoctona prelevata nel territorio comunale di Numana.

Qui, infatti, la stessa mareggiata aveva determinato l’accumulo di una notevole quantità di sedimenti nella zona dell’avamporto.

I lavori a Scossicci inizieranno a breve e avranno lo scopo di sanare situazioni che allo stato attuale presentano evidenti lacune sul piano della sicurezza viaria e pedonale.

Nel contempo, l’Amministrazione Comunale di Porto Recanati sta facendo tutto il possibile per sollecitare tutti gli organi sovraordinati verso un’accelerazione degli iter burocratici che possano consentire la realizzazione dell’opera di messa in posa delle scogliere che sarà ovviamente più sostanziosa ed efficace.