POTENZA PICENA - L'amministrazione comunale ha reso noti i contenuti delle due relazioni tecniche commissionate dall’amministrazione comunale per analizzare lo stato dello stabile che ospita la Biblioteca Comunale in via Trento che è stata chiusa suscitando una forte reazione nell'opinione pubblica.
In sintesi, scrive il comune "La relazione tecnica fatta per individuare gli interventi finalizzati alla messa a norma antincendio dei locali in oggetto, conferma quanto anticipato dai tecnici per le vie brevi: la struttura, allo stato attuale, risulta pressoché priva di ogni presidio antincendio. La conformazione dell'edificio è particolarmente problematica poiché c'è una sola scala, di larghezza inferiore a 120 cm, che sfocia all'esterno su una rampa pedonale inclinata caratterizzata da gradini, rendendo difficoltoso l’accostamento in caso di necessità dei mezzi di soccorso dei vigili del fuoco. Sono diversi quindi su questo fronte gli interventi che vanno garantiti per la messa a norma: tra questi anche la compartimentazione con le porte REI sia degli archivi che dei depositi, l'installazione dell'impianto di rilevazione automatica e segnalazione manuale incendio, il rifacimento degli impianti elettrici considerati dal tecnico obsoleti e non certificabili così come sono, l'installazione dell'impianto idrico antincendio a idranti, l'eliminazione dei gradini esterni alla porta di accesso tramite rampa con l'installazione di maniglioni antipanico per l'apertura del portone principale. Si tratta di soluzioni che richiedono lo stanziamento di decine di migliaia di euro, quantificabili in maniera precisa con la sottomissione ai vigili del fuoco di uno specifico progetto di adeguamento a norma antincendio, che andrà approvato. Ricordiamo inoltre che la biblioteca è ubicata in un'ala di un’ex convento francescano del tredicesimo secolo sottoposto a tutela. Pertanto qualsiasi intervento dovrà essere approvato anche dalla stessa Soprintendenza. Sull’altro fronte, la relazione tecnica relativa alla riduzione della vulnerabilità dell'immobile, quindi dedicata alla parte strutturale, si concentra su alcune vulnerabilità riscontrate a seguito dei sopralluoghi da parte del tecnico incaricato. Vengono quindi suggeriti alcuni interventi per la riduzione delle stesse. Si precisa comunque che non ci sono problemi sulla parte statica dell’edificio, il quale non è, nel complesso, inagibile. Questo anche avendo appurato che, seppure le stanze della biblioteca siano occupate da librerie riempite al 70%, la parte sottostante ai locali in questione è su volte che non presentano segni di cedimento. Il documento rimanda tuttavia agli imprescindibili interventi descritti nella relazione antincendio ai fini dell'apertura al pubblico della biblioteca e dell'archivio. Sono state dunque confermate le preoccupazioni che hanno portato alla sospensione temporanea del servizio. Alla luce di quanto emerso dallo studio dei tecnici, vista l'ingente cifra e i relativi tempi di realizzazione degli interventi necessari, l’amministrazione sta completando l’iter per il trasferimento del servizio nei locali, a norma e con ingresso autonomo, siti in via dello Sport".