nota del comitato Morgoni sindaco

POTENZA PICENA - Una mattinata interessante quella che ha visto la presenza nel Rione Ancona del candidato sindaco Mario Morgoni e dei promotori (Alessandra Perticarà, Richard Dernowski, Stefano Dall’Aglio) di un nuovo progetto amministrativo per il nostro Comune.

È stata l’occasione per mettere a fuoco i problemi di un quartiere che non avendo ancora una fisionomia ben definita risulta piuttosto marginale e trascurato con una manutenzione del tutto inadeguata dell’area verde del giardino Paniconi.WhatsApp Image 2024 02 18 at 13.42

Il fatto che tutta l’area al confine nord del quartiere sia stata acquistata da una società potrà essere un’opportunità per una collaborazione utile a dare alcune delle risposte richieste dai cittadini, ad esempio per migliorare la viabilità in entrata e in uscita dal quartiere.

Durante la mattinata sono stati affrontati i temi dei servizi comunali che vanno riorganizzati per garantire orari di apertura funzionali (a partire dal sabato mattina), nonché disponibilità e risposte adeguate ai cittadini; quelli del necessario rilancio del turismo e di un'economia locale in declino, sulla base di un progetto che coinvolga operatori, associazioni e cittadini; infine quelli legati alla trasparenza amministrativa, all’informazione ai cittadini, a un uso rigoroso delle risorse dopo che in questi anni si è assistito ad un sistematico e ingiustificato stravolgimento dei costi preventivati per realizzare opere e servizi.

Mario Morgoni ha sottolineato come la proposta per rilanciare e far crescere il Comune di Potenza Picena sia rivolta a tutti i cittadini che, indipendentemente dalle idee politiche, si vogliano sentire partecipi di una nuova stagione caratterizzata da impegno, serietà e spirito di servizio. Questo il messaggio del candidato sindaco: "La nuova amministrazione comunale sarà l’amministrazione comunale di tutti e non di coloro che l’avranno eletta. E tutti i cittadini, indipendentemente da chi avranno votato, dovranno sentirsi rappresentati e potersi riconoscere in chi governa la comunità".