POTENZA PICENA - Il centro di aggregazione "Mente e corpo in movimento" di Potenza Picena, è frequentato ogni settimana da circa 50 bambini/ragazzi dai 3 ai 13 anni.

La maggior parte di loro sono italiani ma c'è anche un ucraino, un argentino, un tunisino, qualche senegalese e molti pakistani.rama1

Insomma un bel miscuglio di nazionalità che studia, gioca e impara a conoscersi, facendo tutto insieme.

Durante le festività natalizie e pasquali i frequentatori sono stati portati tutti, cattolici e musulmani, a visitare i bellissimi presepi meccanizzati di Umberto Mariotti, lasciando la religione fuori dalla porta e puntando sulla componente artistica.

"Quando abbiamo saputo che 2 nostri iscritti, avendo raggiunto la pubertà, stavano seguendo i dettami del Ramadan - scrive il centro -, ci sono venute in mente le polemiche sulla chiusura della scuola di Pioltello e le conseguenti prese di posizione di Don Giacomo, Don Marco e Don Andrea, parroci di Pioltello e delle frazioni vicine, in favore della dirigente scolastica per aver preso quella decisione. Anche l'azienda veneta TRE ZETA GROUP ha chiuso i suoi stabilimenti (3 in Veneto, 2 in Toscana e quelli in Tunisia) per consentire ai dipendenti di religione musulmana di festeggiare la fine del Ramadan. Allora noi, il giorno dopo della festa, ne abbiamo organizzata un'altra con pietanze tradizionali preparate dalle famiglie musulmane ed offerte a tutti i nostri iscritti. Sapori diversi, forti, che sono piaciuti ... anche se non a tutti. E così come i bambini di origine musulmana facevano domande sui presepi, oggi le domande rigurdavano il Ramadan con particolare curiosità verso il digiuno. Probabilmente questa sarà solo una goccia che da sola non può costruire il mare dell'inclusione ma siamo contenti di averla portata".

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