Nota del Comunecroce-Moranzone

Sarà presentato questa sera alle ore 18 nelle chiesa di Santa Maria di Castelnuovo in Recanati, alla presenza di Sua Eccellenza Mons. Claudio Giuliodori, vescovo della  Diocesi di (Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia)e dell'Amministrazione Comunale, il restauro del "Crocifisso" (sec. XV) in legno dipinto, collocato nell'abside dell'importante edificio romanico, retto da Don Gianni Compagnucci.

Il restauro, diretto da Gabriele Barucca della Soprintendenza ai Beni Artistici delle Marche, é stato eseguito dalla dr.ssa Anna Fulimeni, titolare della ditta Restauro Opere d'Arte, attiva a Firenze, dove ha condotto importanti lavori per la Soprintendenza al Polo Museale fiorentino e prestigiosi enti cittadini,come l'Ospedale di Santa Maria Nuova e il Museo degli Innocenti.
La dr.ssa Fulimeni é recanatese d'origine, seppure la passione per il restauro l'ha condotta nella città toscana, dove si é formata.

Qui ha frequentato l'Università Internazionale dell'Arte diretta dal prof. Umberto Baldini, ha poi conseguito la laurea in storia dell'arte con una tesi sulla scultura lignea del Rinascimento nelle Marche e il diploma di restauratrice di beni culturali alla Scuola di Alta Formazione dell'Opificio  delle Pietre Dure, specializzandosi nel settore "Sculture lignee policrome".
Il restauro del "Crocifisso" di Castelnuovo, attribuito ai Moranzone, una famiglia di scultori veneti del Rinascimento specializzatinell'intaglio, ha comportato, afferma la restauratrice, dopo approfondite analisi chimiche, un paziente lavoro di pulitura e la risoluzione di problemi strutturali.
Il restauro é stato possibile grazie alla sponsorizzazione del dr. Giuseppe Guzzini e della moglie prof.ssa Silvana Sabbatini che, con rara sensibilità verso il patrimonio artistico, hanno deciso di restaurare un'opera di grande bellezza, oggi restituita al suo splendore e testimonianza dei rapporti artistici tra il Veneto e le Marche.