RECANATI - Il neo presidente della BCC, Alberto Niccoli, ha concluso il suo ciclo di incontri sul territorio, quattro appuntamenti in cui ha fatto il punto sulla situazione dell’istituto di credito e tracciato alcune vie che saranno il percorso da seguire per un processo sia di risanamento della banca che di consolidamento. Un risanamento che Niccoli ha subito chiarito passare per il recupero di vecchi crediti, condizione indispensabile per riaprire nel tempo nuove concessioni.

Una novità annunciata è stata quella dell’introduzione del voto segreto per tutte le decisioni in modo che ogni socio possa esprimere liberamente la propria fiducia o memo senza dover subire condizionamenti o essere costretto a fare parte di gruppi forti. Un modo di fare che spesso, in precedenza aveva alimentato non poche polemiche. Dunque soci in grado di esprimersi senza più alzata di mano.

Novità in arrivo anche per il personale. Non tutti si trovano al posto giusto e con le dovute motivazioni. Non ci saranno tagli ma dei riposizionamenti in modo che tutti abbiano un ruolo in cui si sentono tagliati.

In tempi di crisi Niccoli non poteva sottrarsi però a dei tagli prettamente economici.

Il primo riguarderà proprio la “governante” della BCC: Niccoli ha annunciato la riduzione da 80.000 a 40.000 euro dell’indennità di presidente. Ci sarà un solo vicepresidente (prima erano due) ed il suo indennizzo scende da 48.000 euro a 12.000. Invariato il gettone di presenza per i consiglieri che rimane a 350 euro. Ma si faranno meno riunioni e affronteranno più punti nella stessa seduta.

Dal quasi milione di euro per pubblicità, sponsorizzazione manifestazioni, beneficenza, si scende a meno di 380.000 euro. Si procederà ad una maggiore ricerca di concorrenzialità nella fornitura di beni e servizi e nelle gare in caso di condizioni paritarie, corsia preferenziale per soci o clienti.

La decisione, drastica, di tagliare pesantemente, nasce dall’esigenza di recuperare una perdita di quasi 18 milioni di euro sul patrimonio e che andrà ricostituito. E in questa direzione il milione di utili che si prospetta per il bilancio 2011, sarà destinato al patrimonio.