Nota della Prefettura di Macerata

La provincia di Macerata comprende un territorio suddiviso in 57 comuni di medie e piccole dimensioni, caratterizzato da due principali città, in termini di abitanti, che sono il capoluogo con 43.000 abitanti e Civitanova Marche, con 40.000 abitanti; seguono Recanati e Tolentino con 21.000 abitanti e ben 24 comuni si attestano sotto la soglia dei 1.500 abitanti. Sull'intero territorio, pari a 2.773 Kmq, risiede una popolazione complessiva di 325.362 abitanti, con una densità di 117 abitanti per chilometro quadrato.

 

 Nel complesso il totale generale dei delitti in questa provincia nel periodo gennaio – novembre 2011 rispetto all’analogo periodo del 2010 è aumentato del 3,2% ( da 10371 a 10705). La Provincia di Macerata è sostanzialmente immune da fenomeni di criminalità organizzata a carattere mafioso endogeno, mentre si sono evidenziati fenomeni associativi semplici, volti prevalentemente alla consumazione di truffe o alla gestione del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Desta invece preoccupazione la dinamica, in crescita, dei cosiddetti “reati predatori” (furti e rapine). In particolare i furti in abitazioni - nel periodo gennaio-novembre 2010 – rispetto all’analogo periodo del 2011 hanno subito un aumento del 21,8% (da 684 a 833). Parimenti il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti – sempre nel predetto periodo – è risultato in aumento  del 38,2% ( da 80 a 123). Nel 2011 sono stati consumati n. 3 omicidi volontari riconducibili al reato del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti (vedi Porto Recanati e Cingoli). Risultano invece in calo i reati riferiti ai delitti contro la persona (-16,8%), alle rapine in banca (-18,2%), alle estorsioni (-20,8%) e alla prostituzione (- 66%9). Il dato riferito all’usura è rimasto invariato (un delitto).

Patto Sicurezza . Disamina dei delitti su base comunale.
Per una disamina di dettaglio si deve rilevare che prendendo come punto di riferimento i 13 maggiori comuni della provincia (pop. 214.573 ab pari al 71,2 % del totale ) nel periodo gennaio-novembre 2011 i delitti riguardanti i furti in abitazioni sono risultati  626 pari al 76,1 %  del totale provinciale mentre  i reati riferiti allo spaccio sono risultati 92 pari al 74,8% del dato provinciale .


Problematiche particolari.
I reati ambientali  più frequenti in provincia sono gli incendi boschivi dolosi, gli inquinamenti idrici e la costituzione di discariche abusive. Lo stato d’insicurezza del territorio per l’abbandono dei terreni montani e la carenza di opere di difesa del suolo rimane  un fenomeno molto allarmante.


Verifiche antimafia nei confronti cantieri Quadrilatero.

Come noto in questa provincia in corso la realizzazione della grande opera “ Quadrilatero . Asse di penetrazione interno Marche - Umbria “   considerata di preminente interesse nazionale ai sensi della Legge nr 443 del 21 Dicembre 2001 (c.d. legge obiettivo).prefettura


Protocollo d’Intesa.
In data 13 novembre 2007, in applicazione dell’art. 9, commi 2 e 3 del Dec. Leg.vo 20 agosto 2002, n. 190. è stato sottoscritto in Prefettura il Protocollo d’Intesa tra la Prefettura, la Società Quadrilatero (Soggetto Attuatore) e la Società di Progetto Val di Chienti S.C.p.A. (Contraente Generale)per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della malavita organizzata.

Attività Prefettura e Gruppo Interforze.
Alla data del 30 novembre  2011 il Gruppo Interforze costituito presso questa Prefettura ai sensi dell’art 5 del D.M 15 marzo 2003 si è riunito  21 volte .

In sede di attuazione dell’anzidetto Protocollo nel periodo 2008 – 2011 è stato svolto un importante lavoro di prevenzione che si è concretizzato nel rilascio di 969 certificazioni antimafia di cui 169 nel 2008, 215 nel 2009, 395 nel 2010 e n. 240 nel 2011.

Nel periodo in esame sono stati effettuati nr 9 accessi ai cantieri della Quadrilatero di cui 2 nel 2008, 1 nel 2009, 2 nel 2010 e 3 nel 2011. Dei 9 (nove) accessi effettuati n. 4 sono stati svolti alla verifica della qualità del calcestruzzo e n. 1 nei confronti di una cava sita nel Comune di Matelica, autorizzata dall’Amministrazione Provinciale alla realizzazione di un progetto che prevede per l’area in questione un reinterro parziale di 73.000 mc, di cui 40.000 mc. Provenienti dall’esterno (cantieri della Quadrilatero). Nel corso dei suddetti accessi sono state controllate n. 623 persone fisiche e n. 320 mezzi.

Banca Dati.
La Quadrilatero (soggetto attuatore), in attuazione all’art. 3, comma 2 del Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 13 novembre 2007 ha realizzato una banca dati relativa alle imprese che, partecipano a qualunque titolo, all’esecuzione dei lavori, accessibile per via telematica da parte del Gruppo Interforze.


Atto aggiuntivo per il controllo della qualità del calcestruzzo.
Il 19 ottobre 2010 si è proceduto alla sottoscrizione di un Atto Aggiuntivo rivolto a consentire che il controllo della qualità del calcestruzzo venga svolto, ferme restando le attività svolte dal Contraente Generale ai sensi del D.M. n. 1086 del 9.01.1996, anche su impulso del Gruppo Interforze, costituito presso questa Prefettura in attuazione del Decreto Ministeriale 14 marzo 2003. In sintesi, si è inteso promuovere un modello operativo innovativo  che impegna il Contraente  Generale , Società di progetto Val di Chienti, ad attuare le attività di supporto necessarie a consentire  l’intervento del Gruppo Interforze nel senso sopra descritto. L’atto Aggiuntivo impegna inoltre sempre il Contraente Generale  a verificare la possibilità dell’impiego , per  assicurare la tracciabilità dei provini (cubetti)  durante tutte le fasi della filiera , di una procedura , anche in questo caso innovativa, denominata “controllo dei cubetti mediante sensori, nel percorso dal getto dei calcestruzzi al laboratorio ufficiale di prova”.