RECANATI – La posizione di Stefano Terrucidoro è al vaglio degli inquirenti. Come riferito, al momento è persona indagata in libertà. Nel tardo pomeriggio di ieri il professionista intanto ha lasciato la villa di Ricciola per trasferirsi in un’altra località, anche per ragioni di sicurezza essendo ancora liberi i complici del giovane albanese rimasto ucciso dal colpo di pistola Smith&Wesson sparato dall’interno di una dependance verso una finestra che i malviventi stavano forzando. Fino a che non saranno assicurati alla giustizia, si possono temere rappresaglie nei confronti dell'uomo che ha ucciso il loro compagno.

La notizia dell’assalto alla villa e relativa tragedia finale era sin dalle prime ore del mattino di ieri sui principali quotidiani on line e poi man mano ripresa dai vari tg nazionali e locali. Si sono mosse anche le troupe della RAI e addirittura Sky TG 24 ha portato sul posto un pullmino per collegamenti satellitari in diretta. Nei blog i commenti sono i più disparati ma tendono a giustificare la reazione del Terrucidoro.

Da giorni venivano segnalati sempre più frequenti colpi in abitazioni e ville della zona di Castelfidardo, Loreto e Recanati. E proprio a Recanati, in piena notte, venne attaccata anche la villa del campione del mondo di motociclismo, Franco Uncini, con tanto di momentaneo sequestro di una delle figlie.

Cosa rischia Terrucidoro? Il sito specializzato in fatti di cronaca “fatto&diritto” a margine del servizio in cui si affronta il fatto, esamina la posizione del professionista sotto il profilo giuridico. Per leggerlo clicca sull’immagine.