RECANATI - Tripla beffa per due sposini di Recanati che pagano 2 volte il viaggio di nozze , denunciano l’agenzia di viaggi per truffa, ma il Tribunale di Civitanova l’assolve. E’ l’epilogo amaro di una vicenda partita nel 2006 con la denuncia di Marco Bonavita contro la CGT Viaggi (aveva la sede in viale Carducci).

crocieraA questa agenzia i due sposini si erano rivolti per acquistare una crociera Costa nel mar Mediterraneo.

Prima un acconto di 580 euro, poi nel 2007 il saldo di 1800 euro. Ma a pochi giorni dalla partenza non era arrivato loro nessun voucher di viaggio. La sede di Recanati era chiusa, la sede centrale di Grottammare non rispondeva a sua volta. Alla fine, attraverso un’altra agenzia di viaggi, hanno contattato direttamente la Costa Crociere venendo a conoscenza della temuta realtà e cioè che c’era una prenotazione, ma la quota del viaggio non era mai stata girata alla Costa.
Gli sposi, dunque hanno denunciato l’amministratore e il direttore generale dell’agenzia di viaggi a cui avevano versato la cifra di 2.380 euro.

Il viaggio lo hanno alla fine poi fatto, ma ripagando da capo la quota.

Sul banco degli imputati Romano Eligi, legale rappresentante della CGT, e Luigino Ciarrocchi, direttore generale delle agenzie. In aula Eligi ha dimostrato che all’epoca dei fatti non aveva alcun ruolo nella società in cui entrò successivamente, mentre Ciarrocchi ha sostenuto la tesi di un errore commerciale e non di una truffa. Per il giudice Lupi gli elementi forniti hanno portato all’assoluzione dei due perché il fatto non sussiste.

Per i due sposini un viaggio pagato 2 volte, perdendo i soldi e senza alcun risarcimento.