RECANATI – Dalle colonne del Corriere Adriatico Biagiola, assessore ai LL.PP., afferma che nel 2012 l’amministrazione comunale punterà sulle strade. Gli fa invece eco, dal Resto del Carlino, il capo gruppo della lista Per Recanati, Simone Giaconi , che denuncia invece un tale stato di dissesto raggiunto in questi  due ultimi anni dallo stato di manutenzione che ben 250 cittadini hanno chiesto risarcimenti al comune per incidenti causati dal fondo malandato.selciato
E se le strade sono tutta una buca, per vedere la loro sistemazione per un qualche tratto ci sarà da ringraziare il Giro d’Italia una cui tappa partirà da Recanati. Infatti se addirittura è stata sospesa a fine 2011 l’aggiudicazione di una gara d’appalto alla Maceratesi Asfalti per mancanza di fondi (i danni inferti dall’alluvione hanno costretto dirottare le già poche risorse verso la gestione dell’emergenza),  per la “corsa in rosa” i fiondi si .. ritrovano e così l’appalto sarà ripreso ed interesserà il tratto che va dal Beato Placido all’innesto sulla SP 77 con la diramazione per Montefano. Biagiola assicura però che con questo intervento si procederà anche alla messa in sicurezza dei marciapiede e il posizionamento di semafori moderatori della velocità.
Certo che 250 richieste di risarcimento farebbero impallidire qualsiasi assicurazione.
Se poi c’è chi polemizza asserendo che prima di uscire da casa serve l’estrema unzione perchè lo stato delle strade è tale da rischiare la vita, il quadro della polemica è completo.
Nessuno però ha posto l’accento su un fatto di malcostume e di omesso controllo: i sempre frequenti lavori sui sottoservizi che rendono necessario intervenire sul manto stradale. Chi controlla che le ditte poi ripristino il fondo a regola d’arte?  Visti certi interventi appare evidente che nessuno verifica che dopo gli “scassi” si proceda al ripristino dei luoghi come prima. Anzi a volte … era meglio prima!
Un caso limite è proprio il centro storico dove in alcuni casi ai sampietrini si preferisce una pezza di asfalto e senza che sotto si sia stabilizzata la base al meglio. E cosi qua e là è tutto un avvallamento. E se molte strade extraurbane non sono al top, il centro storico, prima o poi sarà un problema da prendere di petto. Operazione questa che per ora appare remota: occorrerebbe chiudere il centro storico e mancano i parcheggi adeguati fuori della cinta muraria.

Centro Storico che nel 2012 potrà però contare, come ha sottolineato Biagiola, su due accessi attrezzati meccanizzati, quello di Porta Cerasa che è in avanzata fase di di realizzazione, e quello di viale Corridoni ( è arrivato un finanziamento regionale) per il qaule un impianto di risalità collegherà la circonvallazione a Porta Roma e la zona Cattedrale.

Tornando alla situazione stradale da rilevare un intervento misto comune/privati in contrada Mattonata dove il comune impegnerà 73.000 euro arrivati dalla Provincia per l’alluvione del 2006 per sistemare strade interpoderali con il concorso economico anche dei privati e anche per la depolverizzazione della strada principale.