Nota del comune

corvatta15.jpg“Ascoltare di nuovo la voce di Beniamino Gigli diffondersi con la sua dolcezza e il suo incanto nella platea e sui palchi del Teatro Persiani è stata un’emozione difficile da descrivere ma evidente e tangibile. Anche perché in tanti, appassionati, melomani e semplici concittadini del grande tenore, ci hanno voluto testimoniare una gioia che non credevano di poter rinnovare”. Il sindaco Fabio Corvatta commenta così il grande successo delle due rappresentazioni dell’Aida. L’opera, inserita nel cartellone della stagione 2007-2008 del Teatro Persiani, ha visto l’incontro fra la voce di Gigli, la musica di Verdi e la magia delle marionette, nella terra natale del grande tenore.

Sono state tantissime le attestazioni di riconoscimento e gratitudine arrivate alla città di Recanati per l’iniziativa, inserita nel programma delle Celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della morte di Gigli. La riduzione per marionette dell’opera Verdiana, a cura della prestigiosa compagnia di Eugenio Monti Colla, ha avuto come base musicale la registrazione del 1946 con “l’usignolo del campanile” nei panni di Radames, sotto la direzione di Tullio Serafin. Le Celebrazioni, organizzate dal Comune e dal Comitato gigliano, hanno così regalato un momento straordinario, vissuto in città come un grande evento.

Comprensibile, quindi, la soddisfazione del sindaco Corvatta, che rivolge anche un ringraziamento alla cittadinanza e ai tanti marchigiani che hanno seguito le iniziative gigliane. “Le celebrazioni per l’anniversario della morte di Gigli hanno avuto come momento centrale il 30 novembre, giorno della scomparsa del cantante – ricorda il primo cittadino – ma le iniziative in onore del nostro concittadino proseguiranno anche nei prossimi mesi, per rendere il giusto tributo ad uno dei grandi personaggi marchigiani, che ha portato il nome della regione e dell’Italia nel mondo. La messa in scena dell’Aida con la voce di Gigli è stato un altro evento suggestivo e prestigioso, che ha seguito di pochi giorni il concerto lirico del 30 novembre. Si tratta di appuntamenti che hanno destato enorme interesse, come pure grande attenzione e attesa sta suscitando il prossimo evento, quello del concerto della banda musicale della Polizia di Stato”.

E’ in programma domani (mercoledì 12 dicembre alle ore 21,15), inserito nel calendario delle Celebrazioni gigliane, il concerto della formazione bandistica della Polizia, organizzato dal Comune e dalla Questura di Macerata. A dirigerlo sarà il maestro Maurizio Billi, con la partecipazione del tenore Carlo Barricelli.

Nel pomeriggio, sempre di domani, l’attenzione sarà invece rivolta ad un altro importante anniversario: quello dei settant’anni dall’istituzione del Centro nazionale studi leopardiani, l’organismo che promuove la diffusione e l’approfondimento della figura del Poeta. E siccome sempre quest’anno ricorrono i cento anni dalla morte di Giosuè Carducci, il Comune e il Centro nazionali studi Leopardiani hanno promosso una manifestazione che unisce questi importanti avvenimenti. L’iniziativa si volgerà nell’Aula magna del Palazzo comunale (ore 18) e si aprirà con i saluti del sindaco Fabio Corvatta, della contessa Anna Leopardi, vice presidente del Cnsl, e del professor Lucio Felici, coordinatore del Comitato scientifico del Centro. Seguiranno gli interventi di Emilio Pasquini, ordinario di letteratura italiana all’Università di Bologna, che parlerà di “Giosuè Carducci nel primo centenario della morte: il suo Leopardi” e di Fabiana Cacciapuoti, componente del comitato scientifico del Cnsl che farà una relazione sul tema “Il Centro nazionale studi leopardiani: immagini per una storia”. La relazione sarà presentata anche in formato elettronico in collaborazione con Roberto Tanoni.

L’ingresso al concerto della banda della Polizia è gratuito ma occorre prenotare presso la biglietteria del Teatro al numero 971.7579445, aperta dal martedì al sabato dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20.