marconi_simone.jpgIl direttore generale della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano, dott. Simone Marconi (foto a sx), ha incontrato oggi presso la sede centrale dell’istituto in piazza Leopardi il vescovo di Macerata, mons. Claudio Giuliodori (foto sotto). Al prelato sono stati consegnati 300 cd musicali nei quali sono raccolti canti sacri eseguiti in varie circostanze da Beniamino Gigli: lo stesso compact disc era stato portato in dono anche a Papa Benedetto XVI durante una recente udienza generale, per un’iniziativa che si ricollega alle celebrazioni in occasione del cinquantesimo anniversario della morte del tenore recanatese.giuliodori1.jpg

I 300 cd saranno destinati a tutti i vescovi italiani, grazie a mons. Giuliodori che si è fatto interprete della lodevole iniziativa promossa dalla Bcc recanatese e che sta a rafforzare ulteriormente il profondo legame esistente con la curia maceratese. Grande orgoglio è stato espresso da parte del presidente Giacomo Regnicolo, che purtroppo non è potuto intervenire perché trattenuto a Roma da impegni istituzionali. Il direttore generale Marconi ha quindi avuto la grande soddisfazione di consegnare personalmente al prelato il dono della banca, che ha voluto segnare tangibilmente la ricorrenza della scomparsa dell’illustre concittadino, con una iniziativa ad ampio respiro, sparsa sull’intero territorio nazionale e che resterà ad imperituro ricordo del cinquantesimo della morte dell’usignolo del campanile, tra i più grandi interpreti di tutti i tempi della lirica mondiale. Il vescovo Giuliodori si è detto lusingato di essere stato coinvolto direttamente per farsi promotore della consegna del materiale ai vescovi italiani, i quali avranno così modo di conoscere ed apprezzare le splendide arie sacre che hanno contribuito a rendere famoso nel mondo Beniamino Gigli. Ancora una volta la Bcc dimostra di essere sensibile a quanto accade nella nostra realtà locale, per la valorizzazione dei suoi interpreti e delle iniziative che contribuiscono alla crescita del territorio.