Nota del M5S

RECANATI - Ci sembrava uno scherzo  quello della convocazione del consiglio comunale di lunedì 30 marzo, fatta in tutta fretta nonostante l’importanza dell’argomento da trattare. L’esperienza passata col project financing (passata si fa per dire, ne avremo per 99 anni…) non gioca a favore dell’amministrazione a giudicare dal flop del parcheggio tanto decantato come una occasione da non perdere e che avrebbe dato nuovo slancio al centro storico.

Risultato scontato e preannunciato da tutte le forze politiche che avevano un minimo di lungimiranza ma tuttora negato dai suoi fautori. scuola elementare b.gigli

Ora tocca all’IRCER ed ad un pugno di imprenditori che si improvviseranno, da muratori o elettricisti , dispensatori di servizi sociali. Non sparate sul pianista, dicevano le scritte sui saloon, e adesso noi diciamo “non sparate sull’IRCER”, portandola in una avventura imprenditoriale, che esula dalla sua istituzione assistenziale, e coinvolgendola finanziariamente nella ristrutturazione della B.Gigli.

Oltretutto parlano di cifre milionarie con disinvoltura - si parla di 3.7 mln messi dai privati piu’ un milione “probabile” che dovrebbe essere  concesso dalla Regione. E se la non Regione concedesse meno? Chi metterà gli altri soldi? I numeri attuali di spesa li conoscono solo i nostri amministratori della maggioranza (e nemmeno tutti ) e non ne fanno partecipi le opposizioni, però faranno partecipi i cittadini dei soldi che il Comune dovrà garantire alla nascente società consortile: 250.000 euro di canone all’anno per 25 anni ed altri 300.000 per i servizi , sempre annui e sempre per lo stesso periodo. Stiamo parlando di cifre milionarie che il Comune dovrà pagare i prossimi 25 lustri e sempre il Comune farà da garante se le cifre da incassare previste dai privati coinvolti, non dovessero essere realmente raggiunte.

I sostenitori del PD e del sindaco, si sentiranno galvanizzati da questa nuova iniziativa, del loro favorito, ma farebbero bene a pensare anche al futuro dei propri figli invece di guardare e pensare sempre in maniera consensiente a prescindere . Lo spostamento delle funzioni assistenziali, dalla pubblica amministrazione al privato, sta seguendo un programma ben preciso, e loro lo stanno attuando in maniera che non lascia spazio alla discussione e al confronto con i cittadini. Loro decidono tutto e tutti dobbiamo fare quello che loro hanno deciso. Se a voi sta bene così, a noi NO.