Nota del comune

Quasi ottocento studenti in tre anni hanno preso posto sugli scranni del Consiglio comunale per scoprire il funzionamento degli organi di governo cittadino, esporre esigenze, chiedere informazioni su una miriade di aspetti della vita sociale, culturale e politica. Lo hanno fatto con leggerezza ed entusiasmo. E così anche il gioco diventa un veicolo per contribuire a formare cittadini più consapevoli. E’ questo lo spirito che ha animato l’iniziativa, giunta al terzo anno, denominata “Lo Statuto incontra i bambini”, voluta dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune e dalla presidenza del Consiglio comunale.

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L’assessore Massimiliano Grufi e il presidente Simone Giaconi hanno accolto in queste settimane tutti gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie cittadine secondo un calendario concordato con i due circoli didattici. Quest’anno, inoltre, alla visita al Palazzo comunale si è aggiunta quella alla Ludoteca, inaugurata di recente nei locali di via Cesare Battisti. Qui i bambini possono fare un’altra stimolante esperienza educativa, ideata sempre dall’assessorato e dalla presidenza del Consiglio: costruire puzzle giganti dove sono rappresentati alcuni monumenti simbolo della città, come piazza Leopardi, la statua del Poeta, la torre civica e quella del Passero Solitario, nel Chiostro di Sant’Agostino. Ricostruendo il puzzle i bambini si divertono e in più apprendono nozioni sui luoghi cittadini, illustrati con un breve testo.   

“I ragazzi – osserva l’assessore Grufi – hanno dimostrato una grande maturità, rivolgendoci domande precise, puntuali, inerenti ai problemi della città e alle loro esigente. Domande che diventano per noi amministratori elementi ulteriori di stimolo. I giovani, inoltre, secondo quanto prevede il progetto, hanno riflettuto sulla Convenzione dei diritti per l’infanzia, e hanno mostrato interesse per temi come l’Unione europea”.

Riferisce dell’entusiasmo degli alunni anche il presidente Giaconi che osserva come “i bambini hanno dimostrato interesse e coinvolgimento. Si sentono investiti del ruolo di consiglieri, consapevoli dell’importanza e della responsabilità di questa figura. Aver portato in tre anni quasi 800 bambini nel luogo simbolo della democrazia e della partecipazione credo sia un risultato molto importante”. Nella foto: la sala consiliare con gli alunni della classe quinta del plesso Le Grazie, la scuola che oggi ha chiuso gli incontri.