Nota del M5S
RECANATI - E’ di ieri la notizia pubblicata sui giornali, del ricorso al Prefetto e la minaccia di dimissioni di massa da parte delle forze politiche di opposizione presso il Comune di Recanati.
Giuste le motivazioni ed il coro di protesta per una situazione a dire poco scandalosa che riguarda l’approvazione del Project Financing per la ristrutturazione della scuola B.Gigli con conseguenze affidamento dei servizi socio-assistenziali ai privati che ne faranno parte.
Il M5S, anche se condivide le motivazioni della protesta, non ritiene le dimissioni una alternative alla indifferenza dimostrata dalla maggioranza e del Prefetto se questi non dovesse intervenire in questa querelle.
Nell’eventuale silenzio della autorità adita, risulterebbe una buffonata non dar seguito a quanto minacciato nella lettera mentre noi riteniamo più efficace combattere dal proprio banco d’opposizione e portare avanti la protesta, facendo sentire la propria voce e quella dei cittadini che dal Movimento si sentono rappresentati.
Il ritirarsi dalla lotta e rassegnare le proprie dimissioni, non fa parte della nostra politica, che vede la lotta e la difesa dei diritti dei cittadini come un dovere imprescindibile.
Il ritiro dalla battaglia politica finirebbe col favorire la maggioranza che vedrebbe solo cambiare i propri interlocutori.
Noi abbiamo preso un impegno accettando il mandato che i cittadini recanatesi ci hanno affidato, e anche se Figli di un Dio minore, che vedono le proprie proposte relegate all’angolo della indifferenza, continueremo a crederci e a lottare, finché i cittadini non vedranno una luce ed una speranza per una vita pubblica condivisa.