RECANATI – Per la prima volta nella storia delle celebrazioni leopardiane, l’orazione ufficiale del 29 giugno nell’Aula Magna del comune non sarà affidata ad un letterato, studioso di Giacomo Leopardi, ma ad un regista cinematografico, ed altri non poteva che essere che Mario Martone, non meno profondo conoscitore del pensiero del poeta dell’Infinito.martone germano

Su di lui è convenuto il Centro Nazionale Studi Leopardiani, sulla scia del grande successo ottenuto dal film “Il giovane favoloso” dedicato a Leopardi. E a Martone il CNSL assegnerà anche il “Premio Leopardi”, riconoscimento che ogni anno viene conferito a chi si è adoperato per la divulgazione dell’opera leopardiana.

Nello stesso giorno della prolusione, la città di Recanati conferirà al regista e ad Elio Germano, l’interprete di Giacomo, la cittadinanza onoraria, titolo che il sindaco aveva anticipato già nelle giornate della prima nazionale del film a Recanati.

news1 638Dal CNSl intanto si apprende che nel corso della visita della Boldrini al centro studi, la Presidente della Camera, intrattenendosi sui destini dell’istituzione con il presidente Fabio Corvatta, ha manifestato disponibilità ad interessare il Parlamento per un sostegno alle attività culturali del CNSL, ma anche di motivare soggetti non istituzionali per il reperimento di quelle risorse che in questo momento limitano molto l’attività culturale e scientifica del centro studi.

Intanto il CNSL lancia un appello a chi “ama la cultura, la filosofia e la poesi”, e cioè di destinare il 5 per mille della propria IRPEF direttamente a favore delle associazioni culturali quindi anche al CNSL come ente senza fini di lucro, contribuendo così a realizzare gli obiettivi dell’ente: traduzione dell’Opera leopardiana nelle lingue del mondo pubblicazione di saggi e atti di convegni leopardiani protocolli nazionali ed internazionali di collaborazioni culturali.