Nota del Comune

RECANATI - L'Assessore alle Culture e Pubblica Istruzione Rita Soccio in occasione della compilazione del CUD, modello 730 e modello UNICO, lancia un appello ai cittadini recanatesi per sostenere e ampliare le attività educative delle scuole cittadine destinando il 5 per mille dell'I.R.P.E.F. a favore del Comune di residenza.

Chi ben comincia, è a metà dell’opera. Di questo è convinta l'Assessore Soccio che per le scuole Primarie di Recanati ha attuato una serie di iniziative a costo zero, volte a sviluppare e a potenziare la formazione del bambino.logo scuolaamica

"I bambini sono il nostro futuro, investire su di loro è un obbligo e un dovere per un'Amministrazione lungimirante. Avere bambini propositivi, curiosi che "sanno" e "sanno fare", significa avere in futuro cittadini consapevoli e in grado di interpretare i tempi che cambiano. Per questo motivo sono partiti due progetti significativi per le Primarie cittadine, il primo di Arte e immagine in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Macerata dove i ragazzi dell'Accademia insegnano a capire e fare Arte ai più piccoli sviluppando creatività e manualità e il secondo il  CoderDojo (progetto internazionale) in collaborazione con L'Istituto Tecnico Mattei, dove i bambini aiutati da toutor, non saranno più solo fruitori passivi di computer e tablet, ma conosceranno il linguaggio delle nuove tecnologie sviluppando il pensiero logico matematico e creando prodotti multimediali". Continua l'Assessore Soccio: "con Il 5 per mille relative agli anni 2011 e 2012, il Comune ha dotato gli Istituti Comprensivi Badaloni e Gigli di 2 lavagne interattive multimediali con proiettore, per quest'anno se la generosità dei recanatesi sarà più cospicua è mia intenzione realizzare due classi 2.0 per gli Istituti Badaloni e Gigli, per un approccio alla didattica più vicina al linguaggio dei ragazzi e dare la possibilità di nuove forme di sperimentazione. In futuro poi, si potrà pensare anche ad attivare dei corsi starter kit per Arduino in collaborazione con l'Università di Camerino".

Il 5 per mille non è un'imposta aggiuntiva: lo Stato rinuncerà alla quota del 5 per mille per destinarla alla finalità indicata dal contribuente. La scelta di destinazione del 5 per mille e quella dell'8 per mille NON sono in alcun modo alternative fra di loro e inoltre questa scelta, come per l'8 per mille, non comporta ulteriori esborsi per il contribuente.

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