RECANATI – Se non ci saranno rialzi pari ad 1/6 di 1,2 milioni di euro, entro 30 giorni Palazzo Antici diventerà proprietà di una società di Osimo. E solo allora si conoscerà il destino di uno dei più prestigiosi edifici (anche se in grande stato di degrado) della città, legato a Giacomo Leopardi, essendovi lì celebrate le nozze della madre Adelaide Antici con Monaldo.palazzo Antici 4

Da quanto è trapelato la società che se lo è aggiudicato non opera prettamente nel campo edilizio anche se il recupero dell’immobile (tra restauri, consolidamenti e ristrutturazioni, l’impegno economico sarà ingente) andrà sicuramente in una direzione di trasformazione in residenza di lusso o in un albergo storico, nel pieno della zona leopardiana per eccellenza.

Il complesso, risalente al 1500, che comprende anche le prospicienti scuderie, consta di una serie di stanze tutte affrescate, infissi risalenti al ‘700. C’è poi il magnifico giardino che si affaccia sulle mura di viale Badaloni. Oltre tutta una serie di pertinenze minori da valorizzare.

Fra un mese se ne saprà di più circa l’acquirente e le sue intenzioni.

Quello che preoccupa invece ricercatori e storici e l’imponente archivio storico Antici che non è stato compreso nell’asta e che rimarrà di proprietà di diversi eredi Antici. L’archivio è stato posto tempo fa sotto la tutela della Sovrintendenza per il suo alto valore documentale.

Dovrà essere messo in sicurezza altrove e definito se gli eredi potranno disporne per una vendita o se i vincoli lo hanno reso indivisibile, ma allo stato attuale non consultabile a fini di ricerca.

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