lettera di Simone Giaconi  al dott. Alffredo Moretti, presidente CdA Fondazione IRCER

RECANATI – “Egregio Presidente della Fondazione Ircer, ho appreso dalla stampa locale della sua intenzione di voler percorrere strade diverse da quelle del confronto politico per la mia critica nei confronti del Consiglio di Amministrazione per la vicenda della scuola Gigli.IRCER1

Come Lei ben saprà, quel progetto è arrivato in Consiglio Comunale come un fulmine a ciel sereno, senza nessun rispetto dei tempi previsti dalla legge e senza possibilità di studio per i consiglieri comunali con la unica motivazione di poter attingere ad un finanziamento regionale ormai in scadenza.

Quel progetto è stato presentato dalla Fondazione Ircer, di cui Lei è Presidente, e da altri privati con alcuni atti (la ormai famosa perizia geologica) che non riguardavano quel progetto e che addirittura risaliva a 17 anni fa, inseriti contro ogni norma di legge nel progetto di riqualificazione della scuola.

Il sottoscritto, con senso di responsabilità e nel rispetto della legge, che impone ad ogni consigliere comunale (essendo pubblico ufficiale) di segnalare irregolarità ed anomalie, ha sollevato la questione in Consiglio, essendo evidente a tutti (ma evidentemente ciò è sfuggito a molti...) la data di tale elaborato.

Il fatto che la Regione Marche abbia bocciato il progetto e la città di Recanati abbia perso UN MILIONE DI EURO (a vantaggio di Montecassiano e Potenza Picena) è dovuto alla non immediata cantierabilità del progetto: come poteva essere cantierabile un progetto che non aveva neanche la perizia geologica per l'intervento previsto? Tanto è vero ciò che anche il consigliere delegato ha affermato sulla stampa locale che si sarebbe dovuta fare una perizia ad hoc in fase di progetto esecutivo.

Purtroppo il furore e la miopia della politica locale hanno estromesso da 6 anni le opposizioni dall'essere rappresentate nel Consiglio dell'Ente da Lei presieduto, altrimenti avremmo potuto indicare in quella sede il grave errore in cui Lei ed il Suo Consiglio, sicuramente in buona fede, siete incappati.

Che quella pratica approvata in Consiglio Comunale con solo 9 voti su 17 fosse controversa, lo dimostrano anche i tantissimi assenti nella maggioranza stessa.

Forse, Presidente, se l'opposizione ed il sottoscritto fossero stati , per una volta, ascoltati e non dileggiati, oggi Lei non si troverebbe con un professionista che chiede risarcimenti e, cosa molto più importante per tutti noi, la città si sarebbe trovata con UN MILIONE DI EURO da investire nella sicurezza degli edifici scolastici.

Le chiedo pertanto di voler concedere un appuntamento al gruppo Obiettivo Recanati per esprimere il nostro punto di vista e dare il nostro contributo al miglioramento dei servizi gestiti dall'Ente da Lei rappresentato, sicuri che solo con l'aiuto di tutti gli eletti si possano proporre progetti all'altezza degli anziani recanatesi che si rivolgono agli IRCER.