RECANATI - Si è svolto nel clima dell'amicizia il consueto tesseramento annuale degli iscritti al gruppo di Recanati e Castelfidardo dell'Associazione alpini a recanati 2016Nazionale Alpini. come da tradizione si è colta l'occasione per commemorare i caduti, partecipare alla santa messa presso la concattedrale di San Flaviano e ritrovarsi a tavola per il consueto pranzo sociale.
All'appuntamento non sono mancate le penne nere del gruppo di San Ginesio rappresentato da Dario Polci con cui si è allacciato da diversi anni un ottimo rapporto di amicizia e collaborazione. La giornata è iniziata davanti alle lapidi dei caduti in via degli alpini a Recanati e in via 25 aprile a Castelfidardo dove sono state deposte le corone d'alloro dopo il suono del silenzio e la lettura della preghiera dell'alpino.
Poi ci si è spostati nella sede in via campo dei fiori per il tesseramento 2016 e a seguire nel vicino Duomo per la Santa Messa celebrata da Don Pietro Spernanzoni e accompagnata dalla Schola Cantorum, la quale ha intonato il commovente Signore delle Cime. Magistrale come sempre l'esecuzione del canto simbolo delle penne nere da parte del coro recanatese, davanti ai gagliardetti dei due gruppi.
Nel corso della cerimonia si sono ricordati tutti i soci scomparsi a partire da quelli che hanno vissuto sulla loro pelle la tragica ritirata di Russia del 1943, l'ultimo dei quali, Remo Bracaccini, si è spento nel 2013 all'età di 93 anni (alla cerimonia è stata presente la moglie).
La giornata si è conclusa presso il Convento di Montemorello, ospiti dei Frati Minori Cappuccini.
Il gruppo di Recanati e Castelfidardo conta oggi una trentina di soci ed è entrato ufficialmente nel suo 51esimo anno di vita. La realtà associativa è nata
infatti il 13 giugno del 1965 alla memoria della Medaglia Doro Maggiore Mario Alessandro Ceccaroni. Primo capogruppo è stato il Tenente Passatempo a cui sono subentrati Cesare Vorbeni a partire dal 1977 e Ugo Dannino dal 1991. Dal 1995 le penne nere di Recanati e Castelfidardo sono guidate da Fabio Semplici a cui oggi si sono affiancati Mauro Tombolini nel ruolo di segretario e Osvaldo Nardi in quello di tesoriere. Memorabile il raduno interregionale organizzato nel 1998 con la presenza di oltre 5000 penne nere provenienti da tutto il centro Italia e non solo con il lungo serpentone che si snodò da piazza Giacomo Leopardi per le vie del centro storico per la tradizionale sfilata al ritmo delle marce alpine.