Nota del direttivo Lista Civica Recanati

La media visione politica della popolazione italiana, nella sua larga maggioranza, è indirizzata purtroppo verso un senso utilitaristico personale o al limite familiare, qualche volta rionale, ma sempre volto all'interesse specifico.

Infatti si fanno rivendicazioni soltanto su fatti che coinvolgono il proprio nucleo familiare o parentale o gruppo di amici o il propro rione o i luoghi che si è soliti frequentare.

Da questo metodo di ricevere risposte nella propria rete di conoscenze, si ha un immediato tornaconto personale da parte del cittadino e nel frattempo il politico furbo che ha organizzato tutta una serie di elargizioni, pretende aiuti elettorali equi alla larga parte delle richieste ricevute dalla società, e questo funziona a tutti i livelli.

Partiamo dal livello più basso, quello cittadino. Ogni associazione culturale, sportiva o di quartiere, trova sempre udienza, risposta ed esaudimento delle richieste grandi o piccole avanzate al preposto di turno, naturalmente in forma fideistica ed elettoralistica.
Gli esempi potrebbero essere innumerevoli, sarebbe antipatico elencarli.
Addirittura il preposto "bravo" quando vede che una di queste associazioni sta cambiando "frequentazioni" provoca una divisione all'interno dell'associazione e
con i propri amici crea una nuova associazione gemella alla precedente che verrà senza dubbio messa in difficoltà.

Capiamoci bene, in questo non c'è nulla di illegale, ma questo morbo ci ucciderà tutti.
Ci accontentiamo di ricevere dei favori senza sapere cosa comporta, esigiamo la correttezza dei comportamenti altrui ma ci sembra normale un aiutino per noi o i nostri cari. Non ci interessa il raggiungimento degli interessi generali perchè potrebbe danneggiare il nostro immediato interesse. Non ci interessa la capacità di chi governa, ci interessa il compromesso che possiamo con lui raggiungere.

In questa situazione ormai radicata, chi sviluppa una passione politica e la porta avanti in maniera trasparente e sincera, vive giornate amare, lotta contro forze invisibili e non si capacita degli accadimenti che sembrano innaturali.
Il suo consenso politico è ben poca cosa se paragonato a quello di chi ha tessuto una ragnatela di interessi financo pericolosi con tutte quelle rappresentanze o con tutti quei personaggi che vengono ascoltati perchè ritenuti autorevoli in rapporto al loro conto in banca, segno di una società superficiale.

Allora sarebbe meglio evitare questa esperienza e trovare altre passioni, il mare o i monti, ma in quel caso si lascerebbe il posto a chi coltiva il morbo della società o al massimo ad un indifferente, anche se non verrà compreso realmente dai cittadini.