RECANATI – Una folta delegazione di dipendenti della TEUCO, accompagnata dalla rappresentanza sindcaali CGIL, CISL, UIL ha incontrato per oltre un’ora il DSCF0474sindaco Fiordomo cui è stata illustrata la delicatissima situazione in cui versano 225 persone dopo il subentro nella proprietà della Certina, società specializzata nel subentro a situazioni di crisi e rilancio ma che non sta ottenendo risultati, anzi il percorso si orienta verso il peggio.

Al sindaco è stata fatta la cronistoria della crisi, chiesto di intervenire sulla nuova proprietà ma anche sulla famiglia Guzzini che mantiene ancora il 20%, di essere presente, dando un segnale forte delle istituzioni, alla manifestazione di lunedì quando saranno attuate le prime due ore di sciopero di un pacchetto di otto.

In questo momento 200 dipendenti TEUCO sono in contratto di solidarietà, 25 della coop che cura la logistica, la CPL, in cassa integrazione fino a marzo.

Per tutti il futuro è incertissimo e al sindaco è stato sollecitato anche un tavolo istituzionale per porre al centro della discussione la necessità di avere risposte soddisfacenti alle richieste che sono state fatte dai sindacati ai vertici dell'azienda sui programmi e  sulle prospettive anche occupazionali.

Anni fa la TEUCO contava ben 600 dipendenti. Oggi sono 225 provenienti da vari centri del comprensorio.

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