Nota del Comune

RECANATI - - Via ai festeggiamenti per i 200 anni d'attività del concerto bandistico B. Gigli di Recanati. L'evento per suggellare l'importante traguardo dei due secoli di vita è in programma questo sabato 19 marzo al teatro Persiani.

Stampa 7Alle ore 21 è in programma un gran concerto vocale e strumentale che farà da vernissage al'apertura delle Celebrazioni Gigliane per i 126° anno della nascita del grande tenore Beniamino Gigli con la rivisitazione de la Tosca in programma domenica sempre nel tempio della cultura cittadina.

Il concerto di sabato vedrà anche la partecipazione dei tenori Franco Corinaldesi, Mario Leonardi e Pierluca Trucchia, del soprano Ludovica Gasparri e del mezzo soprano Antonella zallocco. Il programma prevede musiche di Rossini, Verdi, Puccini, Mozart, Vivaldi, Leoncavallo e tanti altri.

L'ingresso è libero su prenotazione.

“Potremmo immaginare un evento civile e religioso senza le note della banda? Senza l’Inno di Mameli, il silenzio, i canti della nostra tradizione? Potremmo immaginare le feste dei rioni, delle contrade, anche le più piccole, senza la banda che arriva e porta allegria? Gli incontri sarebbero meno coinvolgenti ed emozionanti, forse più tristi - dice il Sindaco Francesco Fiordomo -. Recanati è una città fortunata perché può contare su una banda generosa ed affiatata, con tanti giovani che la compongono, nuovi arrivi che arricchiscono il gruppo, una guida appassionata da parte del Maestro Crucianelli e del capobanda Lorenzetti, insignito della civica benemerenza; un presidente, Sergio Vincenzoni, che rinnova la vicinanza della famiglia di Beniamino Gigli all’istituzione che porta il nome del grande tenore. La nostra è una banda storica, con decenni di vita associativa alle spalle, riconosciuta a livello nazionale. E’ inoltre una banda che legando il proprio nome a Beniamino esalta l’appartenenza locale ma si proietta in Italia e nel Mondo grazie allo stesso Gigli. L’anniversario che ci apprestiamo a Stampa 2festeggiare ci riempie di gioia e di orgoglio. La comunità cittadina deve essere fiera della sua banda, del suo percorso, dei protagonisti vecchi e nuovi, di quelli che ci hanno lasciato e che ricordiamo con affetto e gratitudine, di quelli che arriveranno perché una simile istituzione non può che avere un futuro altrettanto luminoso. Dobbiamo ringraziare i musicisti ed incoraggiare sopratutto i bambini ed i giovani nel cammino intrapreso".

La banda musicale di Recanati è una delle piu' antiche d'Italia e prima di affiancare il suo nome al grande tenore era intitolata al compositore Giuseppe Persiani. La sua fondazione risale al lontano 1816 per iniziativa del minorita Antonio Storani che ne affidò la direzione ad Alessandro Balloni. Nei primi decenni del XIX secolo la Banda “Giuseppe Persiani” era in grado di mettere in scena anche intere opere come "La Locandiera" di Simone Mayr, e "L'Italiana in Algeri" di Gioacchino Rossini. Alla direzione della banda cittadina si succedettero valenti musicisti, molti dei quali recanatesi, come Quirino Lazzarini che, oltre a dirigere la corale del Duomo, ebbe il merito di scoprire il talento di Beniamino Gigli. Il periodo "aureo si ebbe dal 1930 al 1950 quando, grazie al personale interessamento del grande tenore di Recanati, della cui protezione il complesso godette per circa un ventennio, a dirigere il complesso fu chiamato un direttore veramente all'altezza del  compito, il M° Vincenzo Càfaro.

La banda, che si fregia del nome di Corpo bandistico "B. Gigli", dal nome del suo antico protettore, è ora diretta dal M° Stefano Crucianelli e dall’agosto dell’anno 2009 la presidenza è stata assunta dal dott. Sergio Vincenzoni che ha da subito e pubblicamente dichiarato la sua massima disponibilità a interessarsi seriamente delle problematiche che un organico come quello del Corpo bandistico comporta.

I frutti del buon lavoro svolto dallo stesso, dal direttore, e da tutti gli strumentisti a cominciare dal capobanda Marcello Lorenzetti recentemente insignito dall'amministrazione comunale con il titolo di Cittadino benemerito per i suoi cinquant'anni di attività, è stato recentemente premiato in occasione del Concerto di Natale (dicembre 2010) , in cui il pubblico presente ha potuto apprezzare, oltre alla ricchezza e varietà dei brani, la scelta di eseguire romanze per voce di tenore e orchestra di fiati, rinverdendo così una tradizione che risale al periodo in cui il grande Beniamino si faceva accompagnare dalla sua
banda.

Tra i molti riconoscimenti ottenuti va senz’altro annoverato quello che le è stato attribuito, con cerimonia avvenuta il 30 novembre 2011 quale “Gruppo di musica popolare e amatoriale di interesse nazionale”, presso la sala del ridotto del Teatro delle Muse di Ancona in occasione del 150esimo dell'Unità d'Italia. Un riconoscimento che si è affiancato a quello di gruppo di interesse comunale conferito dal Comune di Recanati durante il Consiglio Comunale del 18 gennaio 2011 per la seria attività “istituzionale” che il Corpo bandistico "B. Gigli" svolge con i suoi servizi e per l’opera educativa che porta avanti avviando allo studio della musica i giovani che trovano nel sodalizio anche un momento di sana aggregazione sociale.

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Lino Guzzini ""da sempre" nella banda, il veterano

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