RECANATI - Il comitato Trivelle Zero Recanati è impegnato a raccogliere le firme per la Campagna referendaria dei “Referendum sociali” sui seguenti argomenti:
SCUOLA:referendum sociali logo
a) Abrogazione di norme sul potere discrezionale del dirigente scolastico di scegliere e confermare i docenti,
b) Abrogazione di norme sul potere del dirigente scolastico di scegliere i docenti da premiare economicamente e sul comitato di valutazione,
c) Abrogazione di norme sull’obbligo di almeno 400-200 ore di alternanza scuola-lavoro,
d) Abrogazione di norme sui finanziamenti privati a singole scuole pubbliche o private.
INCENERITORI:
Abrogazione dell’art. 35 del D. L. “Sblocca Italia”, volto a facilitare la costruzione di inceneritori di rifiuti.
TRIVELLE:
Blocco di nuove attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi.
Ai quesiti si aggiunge una petizione popolare per il diritto all’ACQUA e alla sua gestione pubblica e partecipata.
In questo periodo, in tutta Italia, altre realtà riunite nel Coordinamento Democrazia Costituzionale stanno raccogliendo le firme per promuovere dal basso il referendum sulla riforma della COSTITUZIONE e per presentare un referendum abrogativo su due aspetti (capolista bloccati, premio di maggioranza senza soglia) della legge elettorale ITALICUM, mentre la CGIL sta raccogliendo le firme per presentare il progetto di legge di iniziativa popolare “CARTA DEI DIRITTI UNIVERSALI DEL LAVORO” e tre quesiti referendari volti a cancellare tre aspetti della recente legislazione sul LAVORO (attuale sistema degli appalti, voucher, nuovo art. 18).
Condividendo lo spirito di questa AMPIA STAGIONE REFERENDARIA, ritiene che tutti i soggetti interessati lavorino assieme da un punto di vista politico e logistico, ovvero per l’organizzazione di iniziative rivolte alla cittadinanza su scuola, ambiente, acqua, Costituzione, legge elettorale, lavoro e in generale sui beni comuni, oltre alla raccolta delle firme.
Si auspica, dunque, che i cittadini e tutti i soggetti di movimento, sindacali, associativi, religiosi interessati, presenti a livello locale, arrivino a costituire un Coordinamento per i Beni Comuni.
I cittadini ed i soggetti interessati sono invitati ad un primo incontro questa sera alle 21.30 presso la libreria Passepartout.