RECANATI – Alla fine di un rito semplice, ma ugualmente ricco di emozioni e carico di significati, si è visto regalare dai suoi parrocchiani un bel paio di scarpe, perché di strada insieme alla sua nuova comumità ne avrà da percorrere (clicca sull'immagine per una gallery).14524600 1747123045549681 7742374994457268484 o

Padre Anthony Masciantonio, 40enne nato in Canada da genitori italiani emigrati, subentra a padre Bruno De Luca cui i fedeli de Le Grazie hanno tributato un caloroso saluto ed abbraccio, viatico per la sua nuova sede di Rimini.

Mescolati tra i parrocchiani anche il papà e la mamma. Lui abruzzese, lei laziale, hanno vissuto 28 anni in Canada e il figlio Anthony ha frequentato per dieci anni la scuola cattolica locale.

Prima della messa, padre Anthony era andato con i genitori a Loreto, in visita alla Santa Casa per testimoniare la sua profonda devozione alla Madonna cui ha affidato il suo ministero.

Cerimonia presieduta dal Vescovo Carboni del quale sottolineiamo un passo del suo intervento quando dice “ricevere un parroco per una comunità è, prima di tutto, un impegno, perchè il Signore ci affida un dono, inviandoci qualcuno capace di annunciare il suo Vangelo”.

Il passaggio tra padre Bruno e padre Anthony attraverso il rito della stola e dell’asciugatoio, poi con la benedizione, passando tra la sua nuova gente, da parte del neo parroco.

Alla cerimonia hanno presenziato il superiore provinciale padre Dario Di Giosia ed il sindaco Fiordomo che de Le Grazie, insieme alla moglie, è stato per anni un residente fino al matrimonio.

In realtà padre Anthony era già da giorni a Recanati e ha potuto così prendere contatto con la sua nuova realtà: un “primo” giorno però tutto particolare però il suo perché è arrivato la notte del terremoto, “un segno del destino?”, ha commentato dal pulpito durante il suo saluto ai parrocchiani.