RECANATI - Grazie all'accordo tra i Comuni di Bologna e di Visso, 6 dei 27 autografi di Giacomo Leopardi ospitati nel museo della cittadina colpita dal terremoto del 24 agosto, ora inagibile (nella foto visitatori davanti all'Infinito) saranno messi in mostra all'Archiginnasio di Bologna dal 21 dicembre.

Ma non è escluso che gli autografi di Leopardi (tra cui L'infinito, La sera del giorno festivo, Alla luna, Il sogno, Lo spavento notturno) potrebbero essere disponibili anche prima, già in occasione della rassegna della Fondazione Musica Insieme, "Giacomo Leopardi: Canti-Musicali accordi e sovrumani silenzi" che prenderà il via il 18 ottobre (altri appuntamenti 25 ottobre, 10 e 24 novembre, Auditorium Unipol).

Come noto Recanati, patria di Giacomo Leopardi, aveva subito teso la mano per organizzare un’esposizione con proventi a favore del restauro del museo lesionato dal terremoto.

Visso ha però preferito Bologna con la quale aveva avviato da tempo un progetto.

Con Recanati (i sindaci Pazzaglini e Fiordomo si sono incontrati) se ne parlerà nel quadro delle manifestazioni del Bicentenario della stesura dell’Infinito.

Nella foto sotto l'allora sindaco Lucerna quando "liberò" i manoscitti dal caveua di una banmca di Camerino per poi dare vita all'esposizione vissana.