Nota del Comune

RECANATI – Inaugurata questa mattina all'ingresso del Parco di Villa Colloredo (nella parte superiore, zona museale ), per il progetto Little free library " a cura dell'Assessorato alle culture e pubblica istruzione, la terza casetta dei libri (per una fotogallery, clicca sull'immagine).DSCF4807

Dopo quella ai giardini pubblici (adottata dal Liceo) e davanti Casa Leopardi, al cui taglio del nastro hanno partecipato la cantautrice Paola Turci e il poeta Piero Polidori, questa volta la madrina della cerimonia è stata Naide Papetta Cingolani, con il suo libro "I segreti dell'anima ", poesie e riflessioni di un consistente arco di vita, che vedono Recanati come luogo di ricordi, vissuti intensamente nell'atmosfera esclusiva che vi si respira e che sempre rimanda all'amato Giacomo. Nadia dedica il suo scritto (che vede la seconda ristampa grazie all'Editrice Casali che ne ha curato la realizzazione) a Franco Cingolani, compagno di tutta una vita, noto per l’attività partigiana, sindacalista e maestro elementare "innovatore".

Naide e Franco hanno sempre condiviso e difeso gli ideali fondanti della nostra democrazia, gli stessi che, ieri come oggi, fanno capo all'A.N.P.I., di cui Naide, a Recanati, è Presidente onoraria.

E proprio l'A.N.P.I. di Recanati adotterà questa nuova piccola biblioteca posta vicino alla propria sede ed avrà cura che questo progetto culturale prosegua al meglio, con il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di lettori. Non a caso dentro sono state poste alcune copie della Costituzione.
Le casette del libro, meglio conosciute come little free library, sono strutture di legno artigianali che contengono collezioni di libri in continuo cambiamento che possono essere presi e depositati da chiunque.

I luoghi piu' gettonati per le Little Free Library, come nell'esempio di Recanati che ha voluto abbracciare sin da subito questa novità rivolta all'intera cittadinanza, sono parchi, giardini, cortili, spazi comuni di condomini ma ci sono anche versioni “piu' pubbliche”, nei bar o nei ristoranti.

In ogni caso la regola, non sanzionata ma fondamentale per far funzionare il tutto, e' “libro che prendi, libro che doni”. Il presupposto invece e' che la comunita' coinvolta partecipi innescando processi culturali e socialmente interessanti quali un’influenza positiva sul capitale culturale (le persone leggono); lo sviluppo di legami di reciprocita' (le persone prendono e danno); il confronto e le relazioni intergenerazionali, interculturali e interclassiste (bambini e anziani, locali e stranieri, ricchi e poveri si incontrano fisicamente.