RECANATI – Il Consiglio Comunale approva il bilancio 2017, ancora una volta tra i primi strumenti economici di gestione arrivato al voto finale in Italia.
“Abbiamo appena approvato in Consiglio Comunale il bilancio di previsione 2017 –commenta il sindaco Fiordomo-. Come un anno fa Recanati è tra i primi Comuni in Italia a dotarsi dello strumento amministrativo ed economico che ci consente di essere subito operativi. Tariffe invariate, ulteriore riduzione dell'indebitamento (il bilancio è stato definitivamente risanato), attenzione al sociale e alle fragilità, priorità alle scuole con la nuova Beniamino Gigli e altri interventi che riguardano le scuole”.

Oltre che del grande progetto di recupero dell’ex Gigli, si è discusso approfonditamente anche intorno agli interventi sul Colle dell’Infinito e di adeguamento del palasport, nonché delle iniziative di privati che permetteranno il recupero di edifici storici cittadini legati a Leopardi, la casa di Silvia e le sottostanti scuderie, Palazzo Antici, immobili sui quali le proprietà investiranno importanti risorse e che in caso di affermazione di Recanati come Capitale Italiana della Cultura aumenteranno l’appeal della città.

 Per il secondo anno consecutivo Recanati è dunque tra i primi Comuni in Italia ad approvare il bilancio di previsione. Voto favorevole della maggioranza (Pd, Udc, Recanati Adesso), astensione della Civica Recanati e voto negativo di Cinque Stelle, Per una Recanati migliore e Obiettivo Recanati. Il consigliere Baleani ha dato il voto favorevole sul piano delle alienazioni e valorizzazione patrimonio

" Una discussione molto costruttiva -comennta il sindaco Fiordomo-, con suggerimenti e stimoli importanti che mi auguro ci facciano superare toni a volte catastrofici e atteggiamenti provincialistici. La maggioranza è gli uffici hanno portato avanti un lavoro preciso e molto veloce, nel segno di chi ama la concretezza e alle chiacchiere preferisce i fatti. Li ringrazio per questo, ci attende un 2017 molto stimolante che vedrà una Recanati sempre più accogliente e proiettata al futuro- continua il Sindaco Fiordomo-. È finito il periodo buio dei debiti e delle spese folli. Da alcuni anni è tempo di responsabilità, di programmazione e di sviluppo".