Nota della Confcommercio

RECANATI – Non è andata come tutti speravano andasse ma alla fine per Recanati e le Marche è comunque un successo.13113020 266533083691781 3884830636571758702 o b1320342f6a9a5f86d54c2c7bbc18f14

L'ultimo atto, ristretto a dieci città, della competizione per assegnare il titolo di 'Capitale Italiana della Cultura' è andato a Palermo che ha sbaragliato la concorrenza infrangendo i sogni di altre realtà cittadine molto importanti dello Stivale. Tra queste Recanati che ha sperato fino alla fine per poi arrendersi alla forza della potenza siciliana che è stata premiata per aver presentato un progetto di grande respiro umanitario, incentrato sull'inclusione e sul patrimonio della cittadinanza. Non era semplice dunque fronteggiare una proposta così forte ma l'amarezza della sconfitta è attutita dai riconoscimenti assegnati a Recanati e alla regione Marche che hanno tracciato un solco sul quale è necessario proseguire come spiega il direttore generale di Confcommercio Imprese per l'Italia Marche.

"Dobbiamo prendere – spiega il prof.Massimiliano Polacco –, quanto di buono c'è nel percorso che ha poi portato all'assegnazione del titolo di capitale italiana della cultura e che ha coinvolto un luogo così importante della nostra regione come Recanati. In questo senso dobbiamo anche ringraziare il sindaco della città leopardiana Francesco Fiordomo che ha creduto fortemente in un percorso per il quale si è molto impegnato".

"Abbiamo dimostrato – continua il direttore di Confcommercio Imprese per l'Italia Marche –, che possiamo competere con i grandi contenitori culturali perché noi stessi lo siamo e dobbiamo lavorare affinchè si conosca e si diffonda l'importanza del nostro patrimonio. Questo è il lavoro che abbiamo impostato da tempo come Confcommercio Marche e che stiamo portando avanti con continuità non senza una certa fatica ora dettata anche da problematiche legate dagli ultimi, catastrofici, eventi naturali. Ma anche di fronte a ciò non vogliamo fermarci e continueremo, in sinergìa con la Regione Marche, a sostenere e a promuovere il sistema turistico regionale che deve rilanciarsi in particolare attraverso le proprie risorse naturali e artistico-culturali, come Recanati, per tornare ad affacciarsi sui mercati nazionali e internazionali”.