Di Sabrina Bertini, capo gruppo lista civica “In Comune”

RECANATI - Affrontare l’argomento della chiusura di molti esercizi commerciali nel Centro Storico del Comune di Recanati e rispondere alle lamentele degli operatori del settore non è semplice: molte sono infatti le variabili che contribuiscono al declino di questa parte della città e alla crisi dei negozi che vi sono ubicati, certamente non tutte attribuibili all’amministrazione comunale.

Ma se qualcosa poteva essere fatto, ebbene quel qualcosa non è stato fatto e neppure tentato.

Da quando la Giunta Fiordomo si è insediata, dal 2009 ad oggi sono quasi 8 anni, tenuto conto che tra il primo ed il secondo mandato nulla è cambiato nelle alleanze e nell’indirizzo politico, nonostante gli innumerevoli inviti in tale senso da parte mia, non si è voluto mettere mano a nessuna forma di incentivi (riduzione degli oneri, contributi, ecc.) per il recupero del patrimonio edilizio nel centro storico e nel quartiere Castelnuovo così come non si è messo mano a nessun Piano particolareggiato che potesse dare nuovo impulso all’attività edilizia, anche per cercare di superare la rigidità di alcune norme che bloccano chi vuole rendere maggiormente fruibile immobili ormai vetusti. Se non si capisce che bisogna riportare i cittadini ad abitare in centro per dare impulso ai consumi e che non sono i turisti quelli che con i loro acquisti possono sostenere l’economia di tanti negozi, allora non so proprio cosa aggiungere.

Ma anche senza scomodare politiche più complesse, che hanno bisogno di amministratori attenti e preparati, a volte anche piccoli interventi di sostegno possono aiutare.

Mi riferisco al contributo che la Regione Marche ai sensi della L.R. 27/2009 concede ai Comuni per la costituzione di un fondo da destinare alle attività commerciali ed eventualmente anche alle attività artigianali e di servizio per i danni subiti a causa dell’esecuzione dei lavori pubblici.

Ho chiesto all’amministrazione comunale se questi contributi ci sono e mi hanno risposto che i contributi non sono stati richiesti né percepiti.
Eppure con la regione il dialogo è molto aperto, eppure abbiamo anche un consigliere regionale di Recanati, eppure contributi per altre iniziative sono stati chiesti ed ottenuti.

Non ci voleva molto per capire che i lavori di rifacimento delle vie del centro avrebbero portato gravi disagi ai commercianti e comunque se una legge c’è va applicata.

Questi sono i fallimenti più gravi della politica, non riuscire a fare neanche le cose più semplici; ma ciò avviene spesso soprattutto quando non ci si mette nei panni dei cittadini.

spazio commerciale