RECANATI - Sandrino Bertini, 64 anni, recanatese, laureato in ingegneria meccanica, imprenditore nel settore manifatturiero, si candida alla Presidenza della BCC di Recanati e Colmurano.

È consigliere dell’Istituto dal 2011 e ne è Vice-Presidente da 2012.

“Dopo una lunga ed attenta riflessione ho deciso di candidarmi alla Presidenza della BCC di Recanati e Colmurano perché dopo 30 anni di attività come titolare ed amministratore di aziende che esportano i propri prodotti in ben 40 diversi paesi nel mondo, vorrei poter mettere a disposizione del nostro Istituto le esperienze e le competenze acquisite nel settore industriale”, ci dice l’industriale.Bertini Sandrino

- Su cosa si basa il suo programma?

“Quattro sono i punti principali su quali mi impegno a lavorare intensamente.
Punto 1. E’ assolutamente necessaria la continuazione del processo di risanamento del nostro Istituto avviato agli inizi del 2014 dal Consiglio di Amministrazione, processo a cui i dipendenti , con grande consapevolezza e senso di responsabilità, hanno contribuito fattivamente con un riduzione temporanea dei loro salari, e di ciò non posso che ringraziarli pubblicamente, perché il loro sacrificio è stato determinante per l'ottenimento del prestito subordinato di cui la banca aveva assoluta necessità per il ripristino del livello minimo di capitale richiesto per la continuità aziendale da parte di Banca d'Italia. Questo percorso di risanamento, una volta ratificata dall'assemblea dei soci l'adesione al Gruppo Bancario ICCREA, dovrà essere affiancato ad un processo di aggregazione, non più rimandabile, con qualche altra BCC del territorio disponibile, in modo da costituire una entità bancaria di maggiori dimensioni, più solida e più performante.
Punto 2. I vertici aziendali avranno il compito di valorizzare le risorse umane interne e destinare importanti investimenti alla formazione, che dovrà essere non occasionale, ma costante, continua e connessa alla relativa crescita professionale di tutti i dipendenti. Una banca vende denaro e cioè un prodotto totalmente indifferenziato.
Le competenza, la bravura e la professionalità del personale in un mercato sempre più competitivo faranno la differenza e impatteranno in maniera determinante nelle sfide che il mondo bancario sarà chiamato ad affrontare nei prossimi anni.
Punto 3. Una maggiore cura nella gestione delle relazioni con i soci, con i clienti e con le Istituzioni sarà necessaria. Questo aspetto negli ultimi anni è stato molto trascurato, ma è assolutamente indispensabile riannodare quel “cordone ombelicale” che ha sempre legato le Banche di Credito Cooperativo al loro territorio di riferimento.
E' risaputo che in ogni tipologia di business le relazioni contano quanto e forse più del prodotto. Nel mondo bancario, che come già detto vende denaro, e cioè un prodotto totalmente indifferenziato, il marketing relazionale diventa un fattore decisivo per il successo aziendale.
Punto 4. La Banca dovrà essere più vicinanza alle necessità delle famiglie e delle attività economiche. Lo sviluppo economico del territorio e la crescita occupazionale sono legate a doppio filo con l'andamento del sistema bancario. Di fatto c'è un rapporto di mutualità tra banche e territorio perché si alimentano vicendevolmente. Non possono prosperare attività economiche senza banche, così come non possono sopravvivere banche senza attività economiche”.

- Maggiore attenzione al territorio, tradotto in più finanziamenti alle imprese, può creare anche posti lavoro?

“Un maggiore sostegno alle attività economiche contribuirebbe a creare più posti di lavoro, e sappiamo quanto l'Italia ed anche il nostro territorio abbia bisogno di più lavoro, lavoro soprattutto per le nuove generazioni che stanno vivendo un periodo di forte frustrazione e scoramento per le enormi difficoltà che incontrano per accedere a ciò che dovrebbe essere un diritto. La banca acquisirebbe una maggiore valenza sociale e ne avrebbe un forte ritorno non solo di immagine ma di reputazione effettiva. Questo è il mio programma e quello della lista che mi sostiene che rivolgo a tutti i soci per sostenerci in occasione dell'assemblea generale per il rinnovo delle cariche prevista per sabato 20 maggio".