Dagli studenti del movimento antiInvalsiinvalsi

RECANATI - Qui a Recanati, noi, un gruppo di giovani, in alcuni casi legati all’associazionismo studentesco e giovanile, abbiamo invitato gli studenti a boicottare le prove (lasciandole in bianco, rimanendo a casa, non compilando il codice identificativo), considerate inutili, costose e dannose per la scuola in quanto l’effetto della diffusione di questi test, dal 2019 da svolgere in modo obbligatorio per l’ammissione all’esame di Stato, è ridurre l’apprendimento alla trasmissione esclusiva dall’alto di nozioni e competenze meccaniche quantitativamente misurabili.

Qui si può leggere il volantino completo

http://antoniomoscato.altervista.org/index.php?option=com_content&view=article&id=2794:un-volantino-contro-la-prova-invalsi&catid=28:allordine-del-giorno-i-commenti-a-caldo&Itemid=39

Possiamo dire che gli studenti ci hanno dato ragione: nei licei la grande maggioranza degli studenti ha boicottato le prove - in alcune classi il 100% degli studenti - e anche negli altri istituti recanatesi alcuni studenti hanno preferito non sottomettersi all’INVALSI, in particolare all’ITIS.

Per dare continuità al nostro attivismo abbiamo deciso di diffondere un giornalino espressione degli studenti in lotta: “Antagonismo studentesco”. A breve diffonderemo delle copie nelle scuole di Recanati, ne renderemo possibile la lettura on-line in un apposito sito Internet e faremo una pagina Facebook di riferimento.

Nel primo numero gli studenti potranno trovare le motivazioni che ci spingono in questa iniziativa, una critica del nuovo esame di Stato che rafforza proprio l’INVALSI e alternanza scuola-lavoro, articoli sulle lotte di questo anno e sui diritti degli studenti e alcune proposte su come potrebbe cambiare la scuola italiana (ora di religione, ciò che le neuroscienze dicono sull’istruzione ...), dato che uniamo alla protesta la proposta.

Speriamo quindi che l’iniziativa venga accolta con interesse da tutti gli studenti.