RECANATI - Successo per lo spettacolo del recanatese Michele Maccaroni che insieme a Gennaro Apicella ha portato in scena per tre sere alla Sala Melpomene delle Muse “Ottava rima, ovvero come il pastore conta le pecore”.

Questa sera alle 20 l'ultima rappresentazione.

Nel 1819, in un’osteria di cui non c’è più traccia, al confine tra Lazio, Abruzzo e Marche, si incontrano un pastore e un forestiero.

Entrambi poeti, tra un bicchiere di vino e l’altro, si guarderanno, si studieranno…OTTAVA RIMA NIK3320 M

In un dialogo sempre in bilico tra curiosità e diffidenza, ammirazione e paura — adoperando a piacere endecasillabi sciolti e ottava rima — conteranno le pecore in transumanza e seguiranno le linee delle stelle in lontananza.

Gli spettatori, alzando con loro i calici al ritmo dei versi, ascolteranno storie e vicende, apprenderanno usanze tipiche di una terra misteriosa, conosciuta non certo fino in fondo.

Questa storia parla dei pastori dell'Appennino che lasciavano le case per la transumanza e dei loro canti in ottava rima tratti da versi di poeti famosi e dell'incontro di uno di questi poeti erranti con Giacomo Leopardi nel 1819 in una sperduta e accogliente osteria tra le montagne.

Una bellissima idea creativa che parte dagli archivi di San Benedetto del Tronto arriva a Renato Marziali di Ussita ed è stata messa in scena da Marche Teatro per Marche Crea sostenuto da Regione Marche

Testi ed interpetazioni di e con Gennaro Apicella e Michele Maccaroni. Sonorizzato dal vivo da Andrea Illuminati, light design Pietro Cardarelli, consulenza storico/letteraria prof. Mario Baldassarri, costumi Stefania Cempini,regia NUMERI 11, produzione A. C. NUMERI 11 / MARCHE TEATRO.

OTTAVA RIMA NIK3350 MOTTAVA RIMA NIK3380 M

manifesto ottava rima def