Venerdì 1 febbraio  p.v. alle ore 17 presso il Gallery Hotel di Recanati (in Via Falleroni 85) si terrà un incontro di lavoro del Coordinamento Regionale per la tutela del paesaggio delle Marche. dx.jpg

 

Ricordiamo che il Coordinamento Regionale per la tutela del paesaggio delle Marche, promosso da Laboratorio Recanati, Polis Nova, Legambiente Marche e Coldiretti Marche, vede l’adesione di quaranta associazioni che hanno lanciato una raccolta di firme per fermare le urbanizzazioni selvagge.

 

Si sono riuniti i rappresentanti delle realtà ambientaliste, culturali e dei consumatori, delle organizzazioni agricole, dei comitati di cittadini che su tutto il territorio si battono contro la realizzazione di nuovi ecomostri. Ogni anno nelle Marche vengono costruiti cinquecento nuovi capannoni e distrutti cinquemila ettari di terreni agricoli e di verde: occorre che Regione, Province e Comuni invertano la rotta se non si vuole che il territorio marchigiano diventi una distesa di cemento.

 

Il Coordinamento sta predisponendo un documento di proposte da inoltrare alle pubbliche amministrazioni.

 

“Saranno proposte ‘forti’ che potranno anche scatenare polemiche – afferma il coordinatore Franco Frapiccini - ma giunti a questo punto occorre salvare il salvabile. Il tema trattato nell’incontro di venerdì 1 febbaio sarà l'adeguamento del P.P.A.R. (Piano Paesistico Ambientale Regionale) al Codice Urbani (Codice dei beni culturali).

 
Ricordiamo che è possibile firmare l’Appello per la salvaguardia del paesaggio delle Marche sul sito di Legambiente Marche: http://www.legambiente-marche.com