Con le testimonianze di alcuni ex internati nei campi di lavori in Germania, si aprono oggi a Recanati le manifestazioni per il Giorno della Memoria.memoria_2

Alle 17, nella Sala degli Stemmi, la prof.ssa Tiziana Marozzi introdurrà sugli aspetti della deportazione di molti italiani e fornirà alcuni elementi circa la clandestinità di famiglie ebree in città durante l’occupazione nazista.

Ma sarà la testimonianza di Balilla Bolognesi, sopravvissuto al campo di Kahla, il momento più intenso della serata cui sono stati inviati anche alcuni deportati recanatese, di recente insigniti della speciale medaglia dello stato italiano, Gino Carloni, Raimondo Mazzola, Giulio Palazzo, Pierino Lorenzini.

Subito dopo la rievocazione di quel terribile periodo, nell’atrio comunale sarà inaugurata not_forgetuna mostra sulla deportazione dei maceratesi a Kahla, sull’internamento degli ebrei all’Abbadia di Piastra (finirono poi tutti ad Auschwitz), sui fatti che si susseguirono nel maceratese mentre nel centro europa i lager nazisti mietevano migliaia di vittime. La mostra a cura dell’Istituto Storico della Resistenza resterà aperta sino al 31 gennaio (10-12 e 17-19).

Mercoledì 27 (ore 21, Multisala Sabbatini) proiezione del film “Hotel Meina”, che ripercorre una vicenda reale di un gruppo di ebrei italiani sul lago di Como.

Venerdì 29 dalle ore 15 (aula magna), Recanati sarà sede di una sessione del Convegno Internazionale su Auschwitz con la partecipazione di importanti studiosi in materia.

Tutte le iniziative sono frutto della collaborazione del comune con le associazioni cittadine che porterà anche alla redazione di un importante programma di manifestazioni fino al 25 aprile.