Siamo alla presa per i fondelli più eclatante. Dopo due settimane di "silenzio stampa", il solerte "ufficio stampa" ha ripreso a inviarci i comunicati, ma all'una di notte come ci indica il marker orario dell'emissione di stanotte.

Quando questa mattina abbiamo aperto la posta elettronica siamo trasecolati scoprendo che ...

E adesso leggete bene cari lettori: le notizie che ci sono state inviate sono state pubblicate questa mattina dal Corriere Adriatico, la cui redazione all'una di notte è chiusa ed il quotidiano in stampa, per cui la redazione l'aveva ricevuto sin dal pomeriggio di ieri.

E non finisce qui: le stesse notizie vengono riprese dal Resto del Carlino, che all'una di notte ha ugualmente la redazione chiusa. Quindi comunicati inviati con largo anticipo sempre nel pomeriggio di ieri.

E non basta: alle 20 di ieri già leggevamo su alcuni siti (Vivere, Radio Erre net, etc.) le stesse notizie, pubblicate probabilmente prima di quell'orario.

A questo punto non ci sono più dubbi sul "disegno" di qualcuno a palazzo circa le sorti del ilCittadino: costringerlo in un angolo perchè da fastidio.

Già da giorni ci eravamo accorti che mentre noi non ricevevamo nulla, c'era chi invece veniva regolarmente servito. Ma quella di stanotte ha fatto traboccare l'acqua.

Ma adesso basta!

ilCittadino, che non è un sito "allineato" ma che offre un servizio senza essere nello stesso tempo servile di chicchessia,  non ci sta più e chiederà nelle prossime ore l'intervento dell'Ordine dei Giornalisti (cui il sindaco è iscritto ...). Ovviamente ci riserviamo anche di valutare azioni giudiziarie (il comune è una Pubblica Amministrazione e soggetta a determinati comportamenti), nonchè per il danno di immagine subito anche azioni risarcitorie.

L'editore

Fabrizio Carbonetti