Mentre nel PdL "monta" l'insoddisfazione per la candidatura Corvatta che viene preferito dalle gerarchie romane a Maurizio Paolettti, indicato invece dalla base locale, e Marangoni che "apre" la sua campagna elettorale proponendosi sugli spazi delle pubbliche affissioni con la famosa maglietta da indiano, e Luca Marconi che lavora sotto traccia, è un candidato alle Regionali non recanatese a offrire il suo faccione da una sede elettorale appena aperta in città.

Si tratta del vice presidente uscente del Consiglio Regionale, Comi il cui manifesto, insieme a quello di Spacca, "colora" la sede elettorale aperta in via Cavour, sul lato opposto a quella del PD.

Qualche sedia a fungere da cavalletto, per un allestimento spartano, che però ha battuto tutti in visibilità. Ieri sera i commenti però si basavano su un quesito di non poco conto, visto che alle Regionali si esprime una sola preferenza: e la Giannini, candidata sostenuta con forza dal PD recanatese alle ultime regionali?

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